Da Vasco a Eros, sostegno a 'Bauli in piazza'
Addetti eventi dal vivo chiedono al governo regole per ripartire
MILANO, 12 OTT – Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Piero Pelù, Nek, i Subsonica, Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci, Gianna Nannini sono solo alcuni degli artisti che sui social hanno espresso la loro solidarietà agli addetti del settore degli eventi dal vivo, che sabato sono scesi in piazza Duomo, a Milano, con i loro flightcase, per la manifestazione 'Bauli in piazza', con cui hanno chiesto al governo regole chiare e uniformi per ripartire.
In poche ore, in tanti hanno dato il loro appoggio alla manifestazione: «Siamo con voi!» ha scritto Vasco, mentre Cesare Cremonini ha raccontato che, tra gli addetti del settore, 570mila in tutta Italia, «qualcuno ora lavora per Amazon. Altri si sono reinventati una occupazione. Moltissimi sono fermi. Non hanno più un lavoro da mesi. Io sono un cantante, creo insieme a loro progetti che uniscono squadre di centinaia di questi uomini e donne. Se c'è un momento per aiutarci e decifrare cosa stia accadendo oggi al mondo della musica, degli eventi e dello spettacolo, è questo. Un universo che non ha bisogno di applausi ma di regole da seguire per rimettersi in moto e progettare il futuro».
«Questi bauli, sui quali normalmente viaggia tutto quello che serve a costruire la magia della musica, oggi sono vuoti e quelle migliaia di professionisti che non vedono un futuro chiedono di non essere dimenticati. Siamo con voi!» ha aggiunto Nek. «In Piazza Duomo a Milano – hanno scritto i Negrita – c'erano tantissimi amici, con cui abbiamo condiviso chilometri, concerti, esperienze. Sono i nostri compagni di viaggio, quelli che ci permettono di fare i concerti. Loro sono fermi, senza lavoro ormai da febbraio, e la situazione non promette niente di buono. Ripartire è fondamentale, sono più di 570.000 i professionisti che devono tornare al lavoro, è il momento di fare qualcosa!«. (ANSA).
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