Dopo la vittoria al talent Daniele Doria, da «Amici» a New York: «Ora inizia la mia vera danza»

Covermedia

21.5.2025 - 16:30

Daniele Doria
Daniele Doria

Ha solo 18 anni, ma ha già vinto la 24ª edizione di «Amici» e una borsa di studio per la prestigiosa Ailey School. Daniele Doria, il ballerino allievo di Alessandra Celentano, racconta l'emozione della vittoria, il legame con la famiglia e un futuro che profuma d'America.

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Quando il suo nome è stato annunciato sul palco della finale, Daniele Doria è rimasto immobile per un istante, incredulo.

Il più giovane dei cinque finalisti ha battuto tutti, compreso il cantautore TrigNO nella sfida conclusiva, diventando il vincitore assoluto della 24ª edizione di «Amici».

In palio, una coppa da 150mila euro e, soprattutto, un biglietto di sola andata verso un sogno chiamato New York, dove studierà alla prestigiosa Ailey School.

«È tutto così surreale», racconta a Tgcom24 il diciottenne nato ad Aversa e trasferitosi a Roma a 13 anni per inseguire la danza. Dentro la scuola di Maria De Filippi ha trovato un palco, una famiglia, e anche un'amica speciale: Alessia, compagna d'avventura e avversaria in finale.

«Sognavamo di arrivarci insieme e ce l'abbiamo fatta. Sfogliare quel sogno sapendo che uno solo avrebbe vinto è stato difficile, ma il bene che ci vogliamo non cambia», dice con sincerità.

«È un traguardo enorme, e sono fiero di me»

Daniele non si nasconde dietro i gesti o le coreografie. Ogni parola svela l'emozione di chi è cresciuto rapidamente, con disciplina e umiltà. «A «Amici» ci pensavo da quando avevo cinque anni. L'ho sempre guardato da casa, adesso ci sono entrato e l'ho vinto. È un traguardo enorme, e sono fiero di me».

La dedica più sentita, però, è per chi ha creduto in lui quando tutto sembrava solo un'idea lontana. «Alla mia famiglia, che ha fatto tanti sacrifici. E a mio fratello Rosario: aveva provato due volte a entrare nella scuola come cantante, ma non ce l'ha fatta. È stato lui a iscrivermi. Questa vittoria è anche sua». Un riscatto condiviso, che ha il sapore dolce della rivincita e dell'unione.

Sul palco, Daniele ha conquistato il pubblico con il suo talento, ma anche con il suo carattere: discreto, educato, mai sopra le righe. «Forse è piaciuto che sono rimasto sempre me stesso. Non sono estroverso, ma credo di aver trasmesso chi sono davvero».

Ora lo aspetta New York, la città che non dorme mai, dove tutto può succedere. «È un sogno che si realizza. Questo, per me, è solo l'inizio».