CinemaJames Bond: Danny Boyle fuori dal nuovo film per una lite con Daniel Craig
CoverMedia
24.8.2018 - 13:12
I due hanno litigato per divergenze di opinioni. Silurato il regista, vince l’attore.
La sorprendente scelta di Danny Boyle di rinunciare alla regia del nuovo James Bond è stata causata da un presunto litigio tra il direttore cinematografico e il protagonista Daniel Craig. Quest’ultimo infatti pare non fosse d’accordo con la scelta del regista di scritturare una serie di attori semi-sconosciuti, tra cui Tomasz Kot, noto solamente per un film polacco sulla Guerra Fredda, e a cui sarebbe dovuta spettare la parte di un villain russo.
Non a caso, nel comunicato shock con cui è stato dato il benservito a Boyle, i produttori del franchise, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, hanno incluso il nome di Craig.
«È stato detto ai produttori di inserire il nome di Craig nel comunicato, con cui hanno dichiarato che Boyle era stato licenziato», ha dichiarato una fonte al Daily Telegraph. «Ho sentito che volevano inserire alcuni elementi della Guerra Fredda, ma sullo sfondo dei giorni nostri», ha aggiunto l’insider. «Danny Boyle era disponibile a farlo. Non è stato quello il problema. La questione è sorta al momento dei casting pre-production».
Craig, come è noto, ha voce in capitolo sulle scelte delle co-star, tanto che è sempre stato lo stesso attore britannico ad avere l’ultima parola sulle Bond Girls, che si sono succedute nei quattro film della saga con lui protagonista.
«Per esempio, lui ha scelto Eva Green per essere la Bond Girl in “Casino Royale” e così è stato per tutte le altre Bond Girls con cui ha lavorato», ha spiegato il bene informato al Telegraph.
Kot è stato tra gli attori più acclamati dell’ultimo Festival di Cannes, con il regista di «Cold War» che è riuscito ad aggiudicarsi il premio di Best Director.
Ad aver fatto precipitare la situazione è stata inoltre la scelta di Boyle di cestinare una precedente sceneggiatura scritta dai veterani di Bond, Neal Purvis e Robert Wade, in favore di uno script su cui il regista britannico stava lavorando con il collaboratore di lunga data John Hodge.
Ufficialmente, Danny Boyle ha rinunciato all’incarico per «divergenze creative».
Al momento rimane invariata la data di uscita nelle sale del venticinquesimo capitolo della saga, in programma a novembre 2019.
Nell'universo di James Bond ci sono destinazioni esotiche e magnifiche automobili sportive: ma soprattutto delle splendide Bond girls, che crollano tutte di fronte allo charme dello 007 gentiluomo. Questa Bond girl, in particolare, non ha perduto il suo sex-appeal: Diana Rigg ha di recente compiuto 80 anni...
Immagine: United Artist
Nel 1969, Diana Rigg ha recitato al fianco di George Lazenby in «Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà». All'epoca, l'attrice aveva già fatto palpitare i cuori di numerosi uomini nelle vesti di Emma Peel, nella serie «Agente speciale». Ma chi pensa che l'attrice sia ormai in pensione si sbaglia di grosso.
Immagine: Chris Jackson/Getty Images
Diana Rigg è sempre attiva di fronte alle telecamere. Molti la ricordano per il suo ruolo nella serie di successo «Game of Thrones». Ha recitato la parte di Olenna Tyrell, pronta a tutto per portare la propria famiglia al potere. Ma come Bond girl, non è di certo la sola ad aver fatto gli occhi dolci all'agente segreto.
Immagine: HBO
Il soprannome di Bond girl è di certo troppo gentile per lei: si può affermare che la machiavellica May Day ha fatto tremare lo 007. Al contempo assetata d'amore e pericolosa, è stata avversaria di James Bond in «007 - Bersaglio mobile». Per molti, Grace Jones è la peggiore Bond girl di tutti i tempi. Tuttavia, fa anche parte di quelle di cui ci si ricorda.
Immagine: teleschau / Archiv
Nessun altra tedesca si è mai calata nei panni di una Bond girl: in ogni caso, i produttori hanno notato Karin Dor, musa di Edgar Wallace. In «Agente 007 - Si vive solo due volte» recita la parte della bella segretaria Helga Brandt, che si rivelerà in seguito membro dell'organizzazione criminale SPECTRE («Numero 11»). Karin Dor è morta nel novembre 2017. Aveva 79 anni.
Immagine: Fox
Sylvia Trench è una delle rare Bond girls ad aver avuto il privilegio di apparire in due film. È stata interpretata dall'attrice britannica Eunice Gayson, che avrebbe in realtà dovuto recitare la parte di Moneypenny. Utilizzava la formula «Trench, Sylvia Trench» per presentarsi. Inizialmente, era previsto che diventasse una sorta di compagna permanente di James Bond, ma l'idea fu abbandonata dopo due pellicole. L'attrice è morta l'8 giugno 2018. Aveva 90 anni.
Immagine: United Artists
Per «Quantum of Solace», la seconda apparizione di Daniel Craig (spesso criticata) nei panni dell'agente segreto, i produttori avevano trovato una delle Bond girls più seducenti della saga. Ma sorpresa: l'agente 007 non ha avuto una relazione con la spia boliviana assetata di vendetta Camille, interpretata dall'attrice francese di origini ucraine Olga Kurylenko.
Immagine: Fox
Gli autori hanno una volta ancora mostrato grande creatività nella scelta del suo nome: Holly Goodhead lavora per conto di Hugo Drax, ma è in realtà un agente segreto. Alla fine del film, sopravvive e finisce per abbandonarsi tra le braccia di James Bond (Roger Moore).
Immagine: 1979 Danjaq, LLC & United Artists Corp.
«Mai dire mai» è l'ultimo film di Sean Connery nei panni dello 007. Come regalo d'addio, ha potuto concedere il bis ad una celebre Bond girl: la superstar Kim Basinger, che ha incarnato Domino Petachi. Quest'ultima è la compagna del criminale Largo e James Bond la sfrutta per arrivare fino a lui. Alla fine, la bella bionda si ritrova in una piscina con l'agente 007.
Immagine: Twentieth Century Fox Home Entertainment
Una breve apparizione diventata un cult: all'inizio del film, Jill Masterson aiuta a truffare il criminale Auric Goldfinger a carte. Dopo essere stata smascherata da James Bond ed essere passata per il letto dell'agente, ha subito la vendetta di Goldfinger: fa ricoprire d'oro il suo corpo, il che le provoca la morte per asfissia. La bella è stata interpretata dalla britannica Shirley Eaton.
Immagine: Keystone/Getty Images
Poche donne hanno davvero contato per l'agente segreto inglese James Bond: la dottoressa Madeleine Swann (Lea Seydoux), che apparve nel film «Spectre», fa parte dei queste privilegiate. È a lei che tocca il delicato compito di spiegare al conquistatore di cuori 007 (Daniel Craig) quali sono i suoi veri sentimenti.
Immagine: 2015 Sony Pictures Releasing GmbH
In «007 - Dalla Russia con amore», James Bond (Sean Connery) si impegna corpo e anima nel consolidamento delle relazioni russo-americane. Si consacra infatti pienamente alla sia compagna Tatiana Romanova, anche al di là della propria missione: deve recuperare una macchina russa per i messaggi in codice che è stata rubata. Alla fine, la bella, perdutamente innamorata dell'agente 007, gli salva la vita. Finora, si tratta del ruolo più popolare dell'italiana Daniela Bianchi.
Immagine: kabel eins
È bellissima ma anche a volte maldestra: in «Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro», l'impiegata dei servizi segreti Mary Goodnight non è di grande aiuto per James Bond, anzi. Fortunatamente, la bella agente si riprende sotto le lenzuola. È Britt Ekland, ex moglie di Peter Selelrs, che ha interpretato questa Bond girl dal nome particolarmente azzeccato.
Immagine: United Artists Corporation
Una relazione bilaterale di grande effetto: ne «La spia che mi amava», per il bene dell'umanità James Bond (Roger Moore) e la sua collega russa Anya Amasova avviano una relazione professionale nella quale si immergono con passione. È l'attrice americana Barbara Bach, futura sposa dell'ex batterista dei Beatles Ringo Starr, che ha interpetato la bella spia sovietica.
Immagine: ARD / Degeto
Una sola Bond girl ha avuto l'onore di figurare nel titolo del film «Octopussy - Operazione piovra», interpretata dalla modella svedese Maud Adams. Octopussy è la direttrice di un circo particolarmente intraprendente, il cui vero mestiere è il traffico di opere d'arte. Nel film, si allea con James Bond (Roger Moore) per combattere il criminale Kamal Khan. Alla fine, i due personaggi si scambiano effusioni su uno yacht in India.
Immagine: Hulton Archive/Getty Images
In realtà, per il ruolo era stata scelta Ornella Muti. Ma l'attrice italiana ha rifiutato. Così è stata ingaggiata Carole Bouquet. In «Solo per i tuoi occhi», interpreta la giovane Melina Havelock, personaggio particolare: si piazza al fianco di James Bond e desidera vendicare la morte dei suoi genitori. Nel corso del film, risveglia nell'agente segreto non soltanto delle passioni erotiche, ma anche un istinto di protezione.
Immagine: United Artists
Ecco cosa succede ad andare a letto con la persona sbagliata... Nel corso della sua prima notte d'amore con James Bond (Roger Moore), Solitaire perde non solo la propria verginità ma anche la sua chiaroveggenza. Questa bellezza misteriosa è stata interpretata da Jane Symour, una della attrici più popolari ad aver incarnato una Bond girl, nel film «Agente 007 - Vivi e lascia morire».
Immagine: United Artists
Una scena particolarmente erotica: nel ruolo della spia americana Jinx, Halle Berry ha non soltanto fatto girare la testa a James Bond (Pierce Brosnan), ma anche a tutti i telespettatori. La sua apparizione su una spiaggia in bikini era evidentemente un omaggio alla scena recitata da Ursula Andress in «Agente 007 - Licenza di uccidere» 40 anni prima.
Immagine: ProSieben / Danjaq LLC / United Artists
Teresa Di Vicenzo, intepretata da Diana Rigg, è la sola donna ad essere stata sposata con James Bond (qui, Georgr Lazenby). Si sono incontrati mentre la bella tentava di suicidarsi. Dopo averle impedito il gesto, l'agente 007 si innomora di lei, e i due pianificano il loro futuro insieme. Tuttavia, Teresa finirà per essere uccisa da Irma Bunt, uno dei sicari del criminale Ernst Stavro Blofeld. Molti anni più tardi, James Bond troverà un momento di raccoglimento sulla sua tomba in «Solo per i tuoi occhi»...
Immagine: United Artists
La prima ad aver sfruttato a proprio vantaggio il debole di James Bond per le donne è stata Sophie Marceau, alias la fredda calcolatrice Elektra King, in «Il mondo non basta». L'agente segreto (Pierce Brosnan), sedotto dalla bella ragazza, non si rende conto che lei è in effetti alleata con il suo rivale. E lo si può comprendere...
Immagine: Fox
In «Goldfinger», nel quale la Bond girl non è altri che il pilota Pussy Galore, interpetata da Honor Blackman, James Bond (Sean Connery) coopera per la prima volta da pari a pari con una donna. Le ci vuole del tempo prima di soccombere di fronte allo charme dell'agente e lo aiuta alla fine a mettere i bastoni fra le ruote al perfido Goldfinger. Pussy Galore fa parte delle donne che hanno avuto l'onore di arrivare alla fine di un film con l'agente. E James Bond mostra per lei un interesse paricolarmente grande.
Immagine: Express/Getty Images
Un amore che ha cambiato tutto: in «Casino Royale», James Bond crolla di fronte allo charme della tenebrosa Vesper Lynd. Tuttavia, in seguito, è costretta ad abbandonare il suo grande amore. Prima ancora che potesse scomparire con lei e abbandonare i servizi segreti, Vesper si suicida, per i troppi sensi di colpa. È l'attrice Eva Green che l'ha interpretata.
Immagine: Sony Pictures
Nel 1962, in «Agente 007 - Licenza di uccidere», Ursula Sndress ha dato lustro al bikini. Come prima Bond girl della saga, rimane la perfetta incarnazione del ruolo. Honey Ryder è una semplice raccoglitrice di conchiglie, ma alla quale non mancano assi nella manica.
I Maneskin a Montreux: «Qui si respira musica ovunque»
I Maneskin cavalcano l'onda del successo: lo scorso fine settimana hanno suonato davanti a 70.000 persone a Roma, martedì sera a Montreux. blue Music ci svela i loro consigli per il trucco e perché distruggono i loro strumenti sul palco.
13.07.2022
Christa Rigozzi: "Ecco perché dovete venire a fare un giro in Ticino"
Blue News ha incontrato l'ex Miss Svizzera in occasione dell'inaugurazione della nuova «Walk of Fame» di Locarno, dove gli artisti che si esibiscono a «Moon & Stars» immortalano le loro impronte in cubi di bronzo.
16.04.2022
Dubai, lo spettacolo pirotecnico per festeggiare l'arrivo del 2022
Fuochi d'artificio illuminano il Burj Khalifa di Dubai, la torre piu' alta del mondo, mentre l'orologio batte la mezzanotte negli Emirati Arabi Uniti. Dubai festeggia cosi' l'arrivo del nuovo anno.
01.01.2022
I Maneskin a Montreux: «Qui si respira musica ovunque»
Christa Rigozzi: "Ecco perché dovete venire a fare un giro in Ticino"
Dubai, lo spettacolo pirotecnico per festeggiare l'arrivo del 2022