Spettacolo Dario Argento predilige la notte: «È il momento dei sogni, degli incubi, dei ricordi»

CoverMedia

27.8.2020 - 13:11

Source: Covermedia

L'iconico regista italiano condivide il suo punto di vista sulla paura.

Il nome di Dario Argento è indissolubilmente legato alla cinematografia horror e al terrore. Sentimento che per il regista ha indubbiamente molte sfumature e - come rivelato in una sua recente intervista -, nasce da una moltitudine di esperienze personali.

«La paura ha molti volti. L’ho conosciuta per la prima volta nel corridoio della casa in cui sono cresciuto», rivela Dario Argento a Vanity Fair. «Era una specie di rettilineo semibuio e pieno di tende che dalla sala da pranzo dovevo percorrere ogni sera per arrivare in camera mia. Ero più grande di mio fratello Claudio e avevo il permesso di andare a dormire più tardi di lui. Così quando si faceva l’ora iniziavo ad attraversarlo e ogni sera ero percorso da notevoli inquietudini».

Per alimentare le sue paurose storie, il cineasta ha un metodo infallibile. «Ho cambiato sistema tante volte, ma le cose più spaventose generalmente le trovavo nel dormiveglia, nel subconscio, in una terra di mezzo tra coscienza e incoscienza», spiega Argento.

Per Dario, insomma, la mamma di tutti gli incubi è sicuramente la notte. «È il momento dei sogni, degli incubi, dei ricordi che si mischiano ad altri ricordi trascinandoti in vicende incredibili: bizzarre, stupende e sconvolgenti».

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