Spettacolo Demi Moore: «Consegnata da mia madre a uno stupratore»

Nella sua autobiografia «Inside Out», l’attrice racconta di essere stata violentata a 15 anni da un uomo, con la consapevolezza della madre.

Continuano ad emergere aneddoti sconvolgenti da «Inside Out», l’autobiografia di Demi Moore.

L’attrice, in un passaggio del libro, ha rivelato di essere stata stuprata a 15 anni da un uomo con la consapevolezza della madre, a cui tra l’altro la star ha dedicato il volume.

Demi è tornata sull’episodio durante un’intervista a Good Morning America con Diane Sawyer, a cui ha raccontato, in un giorno come un altro, di aver trovato l’uomo seduto sul divano di casa sua ad attenderla.

«È stato uno stupro, accompagnato da un devastante tradimento - ha scritto la Moore nel libro, secondo la Sawyer -. Confermato dalla domanda crudele dell’uomo, che mi chiese: “Come ci si sente quando una madre fa prostituire la figlia per 500 dollari?”».

Demi è convinta che la madre non l’abbia esattamente «venduta» all’uomo, pur avendo delle gravi responsabilità.

«Non penso che ci sia stata una transizione così diretta, ma è stata lei ad aprire la porta di casa e a mettermi in una situazione di pericolo».

Nel libro, Demi ha parlato anche della sua vecchia dipendenza dall’alcol e dalle droghe, dell’esperienza in rehab, dei matrimoni falliti e dei tentati suicidi della madre.

«Ricordo che usavo le mie dita, le mie piccole dita di bambina, per estrarre le pillole che mia madre aveva provato a ingoiare», ha scritto a proposito dell’episodio, avvenuto quando aveva appena 12 anni.

«Inside out» arriva nelle librerie oggi, 24 settembre.