Diodato, all'Ariston per raccontare qualcosa di me
In gara con Fai rumore. Dal 14/2 l'album «Che vita meravigliosa»
ROMA, 27 GEN – «Vado a raccontare qualcosa di mio e a dare al mio album l'attenzione che merita». Diodato torna al Festival di Sanremo per la terza volta (la seconda tra i big) con il brano Fai rumore, un invito ad abbattere i muri dell'incomunicabilità, che sarà contenuto nel nuovo album di inediti Che vita meravigliosa, in uscita il 14 febbraio per Carosello Records.
«Non credo di essere mai stato così tanto me stesso, d'essere mai stato in grado di mettere così a fuoco il mio vissuto e tutte le sensazioni che mi hanno portato a dare questo titolo prima a una canzone e poi a questo album – racconta il cantautore pugliese -. Ero pronto a condividere, a raccontare questa condizione di perenne viaggiatore, navigante felicemente disperso, di osservatore talvolta malinconico, talvolta disincantato, di eterno bambino innamorato di questa giostra folle».
Nella serata dei duetti del giovedì, per celebrare i 70 anni del Festival, Diodato ha scelto Adriano Celentano e una rivisitazione di «24mila baci», che porterà sul palco con Nina Zilli. «Voglio fare un tributo speciale a Celentano, sono molto amante della sua musica, del suo stile; è uno dei promotori del rock 'n roll in Italia, e sono grato a un artista come lui, uno dei più grandi, arrivato al resto del mondo. Ho curato io l'arrangiamento rivisitando il pezzo ma restando fedele allo spirito del brano. Vorrei che uscisse l'attitudine in cui mi diverto, e tirar fuori l'amore che ho per la grande musica italiana». (ANSA).
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