(Cover) - IT Showbiz - L’amatissimo cult degli anni Ottanta con Patrick Swayze e Jennifer Grey ha compiuto 30 anni e la sua creatrice Eleanor Bergstein pensa ad un sequel.
«Ho sempre creduto che avessero un futuro, ma non ero pronta a tornare su di loro», ha dichiarato la sceneggiatrice al sito E! Online. «Ora credo di essere pronta. In parte perché è arrivato il momento giusto, e poi anche perché ciò che è successo a loro sta succedendo in tutta l’America adesso».
Bergstein, autrice e regista del film «Let it Be Me» del 1995, si riferisce alla vicenda legata all’aborto di Penny, interpretata dall’attrice Cynthia Rhodes. A suo parere il personaggio di Baby rappresenta l’attivismo, il supporto dei diritti e l’uguaglianza per tutte le donne.
«Credo che ogni questione sociale sarebbe sua», ha continuato. «Ed è per questo che sono pronta per un sequel. Ho la bozza della nuova storia in mente».
Nel 2004 è uscito anche «Dirty Dancing 2», diretto da Guy Ferland, ma il film non aveva nulla a che fare con i protagonisti di 30 anni fa, anche se lo stesso Swayze è apparso brevemente in una scena.
Quest’anno, inoltre, è andato in onda anche un remake del film per la tv, con protagonista Abigail Breslin nei panni di Baby.
Del nuovo progetto non potrà tuttavia far parte Swayze, deceduto nel 2009 a causa di un tumore al pancreas.
Cover Media
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