Cinema«Diva Futura»: la rivoluzione del porno arriva al Festival di Venezia
Covermedia
5.9.2024 - 11:00
Il film racconta l'ascesa dell'industria del porno in Italia attraverso la figura di Riccardo Schicchi e le sue dive come Ilona Staller e Moana Pozzi.
05.09.2024, 11:00
05.09.2024, 11:07
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Presentato ieri al Festival del Cinema di Venezia, «Diva Futura», diretto da Giulia Louise Steigerwalt, è un film che ripercorre l'incredibile ascesa dell'industria del porno in Italia, raccontata attraverso la figura del leggendario Riccardo Schicchi, interpretato da Pietro Castellitto.
Schicchi, con la sua agenzia «Diva Futura», ha cambiato radicalmente la cultura di massa italiana, trasformando l'utopia hippie dell'amore libero in un fenomeno mediatico dirompente: il porno. Sotto la sua guida, personaggi come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre, da semplici «ragazze della porta accanto», diventano vere e proprie dive internazionali del mondo del porno.
Il film esplora come, grazie all'avvento delle televisioni private e al boom dei videoregistratori in VHS, queste figure entrano nelle case degli italiani, segnando l'inizio di una nuova era. È proprio in questo contesto che viene coniata l'espressione «pornostar», diventando un fenomeno culturale dirompente.
L'impatto mediatico è tale da portare Ilona Staller, conosciuta come Cicciolina, fino al Parlamento, e Moana Pozzi a candidarsi come sindaco di Roma, attraverso il controverso Partito dell'Amore.
Il film, tuttavia, non si limita a raccontare solo la superficie patinata di questo mondo. Attraverso lo sguardo di Debora, una giovane segretaria dell'agenzia con un mutuo da pagare, «Diva Futura» offre una visione intima delle dinamiche interne di questa grande «famiglia». Tra gelosie, tormenti e contraddizioni, l'avventura di Schicchi e delle sue dive si trasforma presto in un gioco pericoloso in cui l'industria stessa della pornografia sembra sfuggire di mano.