Domus Aurea, svelato Achille a Sciro
100 mila franchi da Isabel e Balz Baechi per volta preziosa aula
ROMA, 15 FEB - Cinque mesi di lavori, microtrapani, laser, ed eccolo Ulisse, che duemila anni dopo scova di nuovo Achille, nascosto da Teti per salvarlo da un destino già scritto. Ma poco più sotto c'è anche la donna offerente, tra l'oro che segna i profili dei capelli e delle vesti e quei segni lasciati dalle gemme preziose che dovevano essere incastonate nelle grottesche. Sono i risultati dei lavori di pulitura e consolidamento della Sala di Achille a Sciro, meraviglia della Domus Aurea di Nerone, proprio accanto alla Sala Ottagona, sponsorizzati con 100 mila franchi svizzeri dalla Fondazione Isabel and Balz Baechi. ''Un assaggio di quello che potremo ritrovare'', quando si avvierà il restauro dei 30 mila metri quadri di superficie pittorica della Domus, racconta il direttore dell'Area archeologica del Colosseo, Alfonsina Russo, presentando le scoperte sui due tasselli puliti della sala. Per ora si lavora al monitoraggio e alla messa in sicurezza dei decori. Ma ''ci sono altri sponsor in lista''
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