Spettacolo e politica Donald Trump attacca Spike Lee: «Razzista»

CoverMedia

26.2.2019 - 13:11

Source: Covermedia

Il tycoon contro il regista, reo di aver esortato gli americani a fare «la scelta giusta» in vista delle elezioni del 2020.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha gradito il discorso di accettazione di Spike Lee alla Notte degli Oscar.

Il regista si è aggiudicato la Migliore Sceneggiatura Non Originale per il suo acclamato film «BlacKkKlansman», premio condiviso con Charlie Wachtel, David Rabinowitz e Kevin Willmott. Nel ritirare la statuetta, Lee ha parlato del Mese della storia dei neri (febbraio) e ricordato il periodo in cui le persone di colore venivano costrette alla schiavitù. Al termine del suo discorso, il filmmaker ha esortato il popolo americano a «fare la cosa giusta» e a «prendere una decisione morale tra l’amore e l’odio», in vista delle elezioni presidenziali del 2020.

Donald Trump

In un tweet, un furente Trump ha definito «razziste» le parole di Spike.

«Sarebbe carino se Spike Lee sapesse leggere i suoi appunti o, meglio ancora, se non li usasse affatto, quando lancia attacchi razzisti al suo presidente, che ha fatto più per gli afroamericani (riforma della giustizia penale, dati su disoccupazione più bassi della storia, riduzioni fiscali e altro) rispetto a quasi ogni altro presidente!», ha tuonato il tycoon.

Durante il suo discorso, Lee ha dichiarato: «Ringrazio i nostri antenati che hanno contribuito a costruire questo Paese e renderlo quello che è oggi. Consideriamo il legame con i nostri antenati. Ci guadagneremo in amore e saggezza, recupereremo la nostra umanità. Sarà un momento positivo. Le elezioni presidenziali 2020 sono dietro l’angolo. Mobilitiamoci tutti. Siamo tutti sulla parte giusta della storia. Fate la scelta morale tra l’amore e l’odio. Fate la scelta giusta!».

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