Lutto È morta Nadia Toffa, storica conduttrice di «Le iene»

ANSA / ats /pab

13.8.2019 - 07:59

Source: ANSA

Dopo una lunga battaglia contro il cancro, Nadia Toffa si è spenta all'età di 40 anni. Lo hanno annunciato «Le iene» sulle loro pagine social. 

La storica conduttrice e inviata di «Le Iene», Nadia Toffa è morta dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 40 anni. Lo ha annunciato martedì mattina lo staff della trasmissione tv sulle proprie pagine social.

La camera ardente sarà allestita al teatro Santa Chiara di Brescia. I funerali saranno celebrati la mattina del 16 agosto nella cattedrale della città.

Toffa era ricoverata da inizio luglio alla Domus Salutis di Brescia. Le sue condizioni si erano aggravate a maggio e agli amici bresciani aveva riferito di sentirsi sempre più debole.

L'accorato addio dello staff di «Le Iene»

L'annuncio della scomparsa della conduttrice è giunto tramite le pagine social della trasmissione «Le Iene» di cui la Toffa è stata a lungo conduttrice. «Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all'ultimo, fino a oggi», si legge sulla pagina Facebook de «Le Iene». «Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la nostra Toffa – prosegue il post della trasmissione Mediaset -, la più tosta di tutti.

Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. Non ci resta che sperare che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.

Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso potrebbe consolarci. Niente per noi sarà più come prima».

La scoperta della malattia

Nadia Toffa si era sentita male nel dicembre del 2017 mentre si trovava in un albergo di Trieste per la realizzazione di un servizio. Le sue condizioni erano apparse subito molto serie.

Dopo due mesi di cure, nel febbraio del 2018 la giornalista era tornata davanti alle telecamere de «Le iene» per rivelare: «Ho avuto un cancro. Non lo sapeva nessuno. Ho pensato tanto a questo momento... Fra di noi c'è sempre stata sincerità. La fortuna è stata proprio che dopo lo svenimento ho fatto un accertamento, un check-up completo».

E aveva rassicurato tutti: "Ora sto benissimo. E rispetto a quello che mi è successo penso non ci sia assolutamente niente di cui vergognarsi, anzi. Ho solo perso qualche chilo, non mi vergogno neanche del fatto che sto indossando una parrucca". E aveva concluso lanciando un monito contro le false cure e i millantatori di guarigioni alternative".

Da quel momento, Nadia Toffa era diventata un simbolo per chi lotta contro la malattia, prendendo anche da subito posizione contro i «medici farlocchi» e a favore della medicina e della scienza.

Alcuni mesi dopo il suo annuncio, a ottobre 2018, ospite del programma televisivo «Verissimo», rivela di essere ancora affetta dal tumore, ricomparso un solo mese dopo aver parlato  per la prima volta della malattia davanti alle telecamere di «Le iene».

La battaglia contro il cancro in un libro

«Fiorire d'inverno», nel periodo più difficile dell'anno. Nadia Toffa aveva intitolato così il suo libro, uscito a ottobre scorso per Mondadori, in cui aveva raccontato la battaglia contro il cancro, provando a lanciare un messaggio di rinascita e di speranza, come ha continuato a fare anche sui social durante i lunghissimi mesi di una battaglia alla quale ora ha dovuto arrendersi.

Toffa ha provato a trasformare il cancro "in un dono, un' occasione, una opportunità", aveva scritto nel suo libro, attirandosi attacchi dagli hater del web e critiche, ma conquistando il plauso del mondo della scienza per l'invito ai malati a seguire le uniche cure certe, la chemio e la radioterapia. E aveva instaurato un filo diretto con i suoi fan, tra sorrisi e immagini postate anche dal letto d'ospedale.

Un dialogo che si era interrotto da alcune settimane, mettendo in allarme il suo pubblico, preoccupato per il possibile aggravarsi delle sue condizioni. Del resto, a maggio non aveva partecipato all'ultima puntata delle Iene: «La conduttrice - aveva spiegato il programma - ha intrapreso una cura un po' stancante e ha deciso di conservare le energie riposandosi a casa».

La carriera giornalistica

Nata a Brescia il 10 giugno 1979, dopo il debutto nell'emittenza locale Nadia Toffa era diventata inviata di «Le iene» nel 2009, segnalandosi per importanti inchieste sulle truffe ai danni del servizio sanitario nazionale, sulle slot machine, sullo smaltimento del traffico di rifiuti illegali in Campania, sull'Ilva di Taranto (che le ha conferito la cittadinanza onoraria), sull'infanzia violata.

Nel 2016 era stata promossa alla conduzione del programma. Ha raccontato il suo impegno sociale e di denuncia in libri come «Quando il gioco si fa duro», uscito nel 2014, dedicato al problema dell'azzardopatia, e ha ricevuto tra l'altro il Premio internazionale Ischia di giornalismo nel 2015 e il premio Luchetta nel 2018.

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