Spettacolo Elisa e il Coronavirus negli USA: «Forse cambierà il sistema sanitario»

La cantante friulana riflette sull’epidemia di COVID-19 che imperversa anche in America, dove le fasce meno abbienti della popolazione spesso non possono permettersi le cure sanitarie.

Da quando è esplosa a dicembre, l’epidemia di Coronavirus ha contagiato quasi tutte le nazioni del mondo.

Da poche settimane la pandemia è sbarcata con potenza anche in America, dove nelle ultime ore si registrano oltre 245mila casi. Cifre che fanno riflettere Elisa, che si domanda se questa emergenza sanitaria segnerà finalmente una svolta nel sistema sanitario statunitense.

«Quella che oggi sta attraversando l'America è una situazione molto dolorosa per me. Penso all'angoscia nazionale per la perdita di così tante vite umane, che purtroppo accomuna anche l'Italia, e penso alla gravità del disagio economico e sociale che ne seguirà, che colpirà inevitabilmente in primis le fasce più basse della popolazione», dichiara Elisa all’Adnkronos.

«Credo anche che questo sarà il momento storico in cui davvero emergerà il problema sanitario che c'è in America, che c'è sempre stato, ma che adesso verrà fuori in maniera dirompente penalizzando, con il suo sistema elitario, moltissima gente».

In questo momento tutti cullano una speranza per un domani migliore, e la cantante augura all’America di risollevarsi più saggia.

«Voglio anche guardare in maniera positiva e pensare che da questo buio l'America potrà rinascere in maniera più bella, perché ha tutte le potenzialità per farlo - commenta Elisa -. Penso ai tanti giovani che guardano al futuro più che al presente, che hanno vedute diverse e sono capaci di concentrarsi su risorse alternative. L'America è una potenza in questo».