Spettacolo Elton John «salvato» dalla beneficenza

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23.1.2018 - 09:35

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Il rocker è riuscito a venire a patti con il suo lato più oscuro grazie al suo impegno sociale.

Elton John si è lasciato andare a delle confessioni personali, durante una cerimonia di premiazione per i traguardi umanitari raggiunti, svoltasi al World Economic Forum, a Davos, Svizzera.

Dopo aver raggiunto la fama mondiale negli Anni Settanta, il rocker aveva perso il suo lato umano e si considerava una persona cinica ed egoista.

Il cantante 70enne, premiato per quanto fatto nel mondo con la sua AIDS Foundation, ha raggiunto il palco e, rivolgendosi a una platea formata da leader politici, filantropi e altri artisti internazionali (tra cui Cate Blanchett), ha dichiarato: «La passione mi aveva condotto in un posto molto buio di me stesso. Non sono stato una grande persona per tanto tempo. Avevo perso la mia umanità, la connessione con me stesso e il rispetto per la mia persona».

Ad aver salvato Elton dal suo lato più oscuro è stata la spinta umanitaria: «Volevo tornare a essere una persona compassionevole e un essere umano decente».

Il cantante ha infine esortato le forze politiche a far di più per eliminare le enormi disuguaglianze che ancora persistono nel mondo.

«Non dobbiamo voltare le spalle alla sofferenza. Tutti voi lo avete fatto ragazzi. Cosa state facendo? Che valore ha la politica se non tenta di incoraggiare l’umanità? Se non cerchiamo di cambiare il mondo attraverso il nostro lavoro, cosa siamo venuti a fare stasera? Si, è vero, c’è la gloria, il prestigio, la fama. C’è il benessere economico, anche. Ma per cosa? Il buon lavoro ti dà qualcosa di più grande della fama, della ricchezza e del benessere, ed è qualcosa che non ha prezzo».

«Si deve cambiare. L’uguaglianza nel mondo, a dirla tutta, non esiste», ha concluso John.

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