Spettacolo Esce il film su Andrea Bocelli

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1.12.2017 - 12:31

Andrea Bocelli headlines the SSE Hydro at the SECC

Featuring: Andrea Bocelli
Where: Glasgow, Scotland, United Kingdom
When: 24 Sep 2016
Credit: Peter Kaminski/WENN.com
Andrea Bocelli headlines the SSE Hydro at the SECC Featuring: Andrea Bocelli Where: Glasgow, Scotland, United Kingdom When: 24 Sep 2016 Credit: Peter Kaminski/WENN.com
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(Cover) - IT Italian Stars - È uscito al cinema «La musica del silenzio», il film nato dall’autobiografia di Andrea Bocelli e interpretato, tra gli altri, da Toby Sebastian, Antonio Banderas e Luisa Ranieri, per la regia di Michael Redford.

La pellicola racconta la storia del tenore dall’infanzia, la difficile accettazione della cecità, aggravata da una pallonata ricevuta durante una partita di calcio. Ci sono poi l’adolescenza, i primi amori e l’inizio del percorso artistico con il pianobar che procede in parallelo con il completamento degli studi in Giurisprudenza. La prima apparizione pubblica è nel «Miserere» di Zucchero.

«La musica del silenzio» sarà trasmesso in prima serata su Rai1 il 2 ottobre ma sarà anche proiettato fino a domani, 20 settembre, nei cinema italiani.

«Avevo cominciato un racconto e sempre più si è rivelato la mia vita - ricorda Bocelli della sua autobiografia su La Stampa -. L’ho scritto di fretta perché volevo finirlo per farlo leggere al mio babbo che già stava male. Adesso è imminente l’uscita della terza edizione, ha preso una veste più completa».

Il cantante non si è commosso vedendo rappresentata la sua vita. «Commuovermi mai, ma al di là di tutto esiste un grande mistero che ho cercato di rappresentare. Ungaretti in una intervista disse: “Un’opera d’arte per essere tale deve contenere un segreto”. Mi colpì: qualcosa da decrittare, che l’animo umano può sì comprendere, ma che non si può spiegare a parole».

Bocelli nel progetto ha anche un cameo, ma a rappresentarlo è Toby Sebastian, attore e musicista inglese. «Con lui ho passato qualche giorno prima del set, e mi ha rappresentato bene».

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