Spettacolo Ewan McGregor inveisce contro un paparazzo

CoverMedia

9.11.2020 - 16:32

Ewan McGregor attending the premiere of 'American Pastoral', held at Cinema Barberini in Rome, Italy.

Featuring: Ewan McGregor
Where: Rome, Italy
When: 03 Oct 2016
Credit: IPA/WENN.com

**Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**

Featuring: Ewan McGregor
Where: Rome, Italy
When: 03 Oct 2016
Credit: IPA/WENN.com

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Ewan McGregor attending the premiere of 'American Pastoral', held at Cinema Barberini in Rome, Italy. Featuring: Ewan McGregor Where: Rome, Italy When: 03 Oct 2016 Credit: IPA/WENN.com **Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland** Featuring: Ewan McGregor Where: Rome, Italy When: 03 Oct 2016 Credit: IPA/WENN.com **=Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**
Source: IPA/WENN.com

L’attore scozzese ha perso le staffe a Central Park durante le riprese della miniserie “Halston”.

Ewan McGregor ha perso il suo storico aplomb durante le riprese della miniserie per Netflix “Halston”.

A far capitolare l’attore scozzese è stato il paparazzo Steve Sands, che si aggirava per il set scattando foto con insistenza.

Il teatro dello scontro è stato Central Park a New York, dov’era stato allestito un ciak.

Nella clip della faida, Ewan che interpreta il defunto stilista Roy Halston Frowick, si precipita verso il paparazzo gridando: «Smettila di parlare con me... sto camminando dietro questa fot*uta bandiera!».

Non è chiaro a cosa si riferisca la star 49enne di «Doctor Sleep», ma secondo alcuni fonti del The Sun c'era del materiale di scena che la crew stava maneggiando.

«È stato piuttosto scioccante», hanno rivelato alla pubblicazione.

«Lo si poteva chiaramente sentire urlare la parola fot*tuta con il suo accento scozzese».

Secondo l’immancabile insider, Ewan stava cercando di tutelare lo staff, con esiti piuttosto incerti.

«Mi sono divertito sul set. Poi Ewan mi ha urlato contro. Quella è stata la fine. Non ho niente contro di lui», ha ammesso con rammarico il fotografo Steve Sands.

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