La strada del successoFabrizio Moro: dalla musica alla ristrutturazione di appartamenti
CoverMedia
6.5.2019 - 13:16
Nel 2000, al suo primo tentativo con Sanremo Giovani il cantautore romano non raccolse il successo sperato: «Fu dura, ma non ho mai pensato di smettere».
Prima di sfondare nel mondo della musica Fabrizio Moro ha lavorato a lungo come muratore.
L’esordio del cantautore romano sul palco dell’Ariston risale al 2000, quando si classificò al 13esimo posto nella sezione Giovani col brano «Un giorno senza fine». Tuttavia, all’epoca le vendite del pezzo andarono male e la casa discografica, oggi fuori dal mercato musicale, mise fine al contratto con Fabrizio.
«Ci restai male, ero giovane, avevo 24 anni. Fu dura, ma non ho mai pensato di smettere. Ho iniziato a lavorare poi in una ditta di ristrutturazione di appartamenti», ha raccontato Fabrizio Moro nell’ultima puntata di Domenica In, secondo il sito Gossip.
Nonostante il flop negli anni successivi il 44enne ha continuato a produrre musica e nel 2007 è tornato al Festival con la hit «Pensa», che gli ha infine donato il successo sperato.
«Ha avuto un successo che non mi aspettavo - ammette Moro -. Un testo scritto dopo aver visto un film su Paolo Borsellino interpretato da Giorgio Tirabassi. Ho conosciuto la sorella Rita sul set del videoclip diretto da Marco Risi».
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