Spettacolo Federico Zampaglione: «La mia musica è passione. Non la monetizzo»

Il cantante dei Tiromancino esprime il suo punto di vista sull’industria musicale attuale e ribadisce che il suo talento non è «un mezzo per la bella vita».

Federico Zampaglione ama la musica perché è la sua musa, e non perché lo rende ricco.

Il cantante dei Tiromancino ha chiarito il proprio punto di vista nella sua recente intervista con Leggo dove ha espresso il suo punto di vista sia in qualità di artista e compositore musicale, che sull’attuale panorama musicale.

«La musica è passione, non un mezzo per la bella vita», dichiara Federico Zampaglione.

«E ci vuole il coraggio di osare. Oggi non c'è più la gavetta di una volta. Nomi mai sentiti che in classifica scavalcano i grandi e che spariscono con la stessa facilità con cui hanno successo - commenta il 51enne -. Non sminuisco il panorama attuale, fatto di grandi artisti come Calcutta, Tommaso Paradiso, Gazzelle che stanno per fortuna rinfrescando il pop. Dico solo che oggi fare indie è diverso».

Il debutto della band di Roma risale al 1992 con il loro primo album omonimo, da allora il gruppo guidato da Zampaglione è rimasto sulla cresta dell’onda.

«Ho sempre fatto musica in modo spensierato, per puro piacere, come fosse hobby, mai per successo e soldi. E sperimentando sempre. Diversamente, mi snaturerei», afferma il cantante.

«C’è stato un momento in cui non mi stavo più divertendo, e infatti ho smesso. E ho cominciato a fare film».