Spettacolo Federico Zampaglione parla di «Morrison»: «Una parentesi positiva»

Covermedia

21.5.2021 - 11:44

Federico Zampaglione
Federico Zampaglione

Il 20 maggio è arrivato nei cinema il nuovo film del musicista tratto dal romanzo «Dove tutto è a metà», scritto con Giacomo Gensini.

«Morrison» di Federico Zampaglione è arrivato nei cinema.

Dopo mesi di attesa a causa della pandemia e dei ritardi causati dal lockdown, il film ha debuttato nelle sale per raccontare la storia di Lodo, che non ha un buon rapporto con suo padre e cerca l'amore dell'attrice Giulia (Carlotta Antonelli): la sua coinquilina per la quale ha una grande cotta, nonostante lei sia impegnata con il suo agente, un uomo già sposato.

«Che sentimenti ha richiesto girare il film? Coraggio, amore, cuore», rivela Federico Zampaglione a Leggo. Tra autorizzazioni, Covid manager e tamponi, del domani non c’era certezza. Sul set (location principale il Lian, il locale sul barcone del Tevere, ndr) un clima di truppa in guerra che combatteva contro le avversità e che voleva farcela. Un senso di urgenza nel non arrendersi, una parentesi positiva».

Una parentesi molto importante nel racconto è la colonna sonora, che vede tra le guest star musicali del film anche Ermal Meta e Alessandra Amoroso.

«Alessandra è una mia amica e una delle artiste che mi emoziona di più quando canta. Con grande energia e disponibilità ha accettato il mio invito. Per Ermal invece avevo sempre avuto in mente il ruolo di un assassino. Poi mi serviva un cinico critico musicale per il film e l’ho chiamato», racconta Zampaglione a Vanity Fair.

«Avevo bisogno di un’eminenza grigia, un po’ inquietante, molto diverso da quello che è lui veramente. Sul set è stato super professionale, anche se ci veniva da ridere ogni volta che incrociavamo lo sguardo – commenta -. La cosa più difficile per lui è stato concentrarsi e mantenere un piglio severo. Per me è bello che i colleghi abbiano accettato in maniera amichevole perché hanno dato un ulteriore incentivo alla musica».