CinemaFerzan Özpetek e il mondo delle donne: «Il caos mi fa crescere»
Covermedia
19.9.2024 - 13:10
Il regista Ferzan Özpetek racconta il suo legame con le attrici e l'arte del cinema, spiegando come la collaborazione con figure femminili lo abbia fatto crescere e lo ispiri nel suo lavoro.
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19.09.2024, 13:10
19.09.2024, 14:12
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Tra i registi più amati del cinema italiano, Ferzan Özpetek continua a raccontare l'amore e la vita con una sensibilità unica.
Dopo aver concluso le riprese di «Diamanti», il suo ultimo film ambientato nella Roma degli anni Settanta, Özpetek ha espresso gratitudine per l'ispirazione ricevuta dalle sue attrici.
«Non sono mai soddisfatto, ma sono contento. Questo film mi ha riportato ai miei inizi come aiuto regista in una Roma magica, circondato da artisti come Piero Tosi e Gabriella Pescucci», ha dichiarato.
«Le donne hanno un sesto senso»
Se in passato i suoi film spesso trattavano storie omosessuali, in «Diamanti» Özpetek si è concentrato sull'intesa unica che instaura con le attrici.
«Le donne hanno un sesto senso, non hai bisogno di spiegare nulla, ci si intende subito. Con attrici come Mara Venier, Kasia Smutniak e Luisa Ranieri mi sento cresciuto e compreso», dice a Vanity Fair.
Il regista racconta anche episodi inaspettati, come l'incontro con Vanessa Scalera, scelta per un ruolo dopo una lunga conversazione accompagnata da gin tonic.
Özpetek, pur vivendo una relazione di oltre 23 anni con Simone, non ama definire il compagno con il termine «marito». «Non mi piace, preferisco unione civile. Simone è tutto per me: mio padre, mio figlio, il mio amante. Quando si spegne la passione, resta la tenerezza, e in quella tenerezza si trova il vero amore».