CinemaLocarno Film Festival, il Pardo d'Oro all'iraniano Ali Ahmadzadeh
ats
12.8.2023 - 16:12
Il Pardo d'Oro del Festival del film di Locarno è stato assegnato al regista iraniano Ali Ahmadzadeh per il film «Mantagheye bohrani». Lo hanno annunciato oggi gli organizzatori.
ats
12.08.2023, 16:12
12.08.2023, 16:34
SDA
Il Pardo d’oro di Locarno76 va, «con decisione unanime», come ha specificato il presidente della giuria internazionale Lambert Wilson, a «Mantagheye bohrani» (Critical Zone) del cineasta iraniano Ali Ahmadzadeh.
SI tratta di un inno alla resistenza iraniana e alla libertà di un film che né il regista, né il cast hanno potuto seguire a Locarno, perché bloccati nel paese dal Governo iraniano.
Ad accompagnare la pellicola, sebbene sotto minaccia di ritiro, è stato il produttore Sina Ataeian Dena, che vive a Berlino e nelle cui mani il Locarno Film Festival ha consegnato il Pardo.
Il film è stato girato di nascosto
In «Mantagheye bohrani» il protagonista è uno spacciatore che si occupa dei più fragili. Il film è stato girato in segreto tra le strade di Teheran, si legge in un articolo sul sito del festival, infatti molte scene, non per caso, sono girate di notte.
Per gran parte del film il protagonista è in auto dove si fa guidare dalla voce femminile del suo GPS, seguendo il programma prestabilito dal suo «lavoro».
Malgrado il fatto che la pellicola, sia in gran parte piuttosto oscura dovuta all'illegalità nella quale naviga il protagonista, ci sono momenti di grande umanità. Premiare questo film è un atto di coraggio, come lo è stato girarlo senza il consenso del regime iraniano.
I premi gender-neutral introdotti quest’anno per la migliore interpretazione sono stati attribuiti a quattro attrici e un attore che con le loro performance hanno illuminato il Concorso internazionale e il Concorso Cineasti del presente.
Aumenta il pubblico
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival nel comunicato della kermesse ha dichiarato: «Un’edizione entusiasmante che ha ribadito la centralità del Locarno Film Festival. La sua capacità di esplorare il cinema contemporaneo in tutte le sue forme riuscendo a coinvolgere un pubblico generoso, curioso e appassionato che ha gremito Piazza Grande e le sale all’inverosimile».
«Un’edizione eccellente, con un + 10% di pubblico, caratterizzato da una selezione salutata con entusiasmo da stampa specializzata, cinefili e pubblico!»
I momenti forti della 76esima edizione
Piazza Grande, si legge nella nota del festival, ha fatto da cornice all’evento con la sua proposta aperta e popolare, segnata dalle risate del titolo di apertura, «L'Étoile Filante», dall’emozionante ritorno di Ken Loach con «The Old Oak», dall’immersione nella natura di Luc Jacquet, dalle premiazioni di figure chiave del cinema mondiale come Pietro Scalia, Tsai Ming-liang e Marianne Slot.
A chiudere questa edizione sarà il film Shayda, che sarà presentato dalla regista Noora Niasari e dall’attrice Zar Amir Ebrahimi: un racconto al femminile in cui tornano le lotte per i diritti civili che caratterizzano l’Iran e che ha conquistato la scorsa edizione del Sundance.
Alcuni numeri del Festival
Con 214 film in programma e 466 proiezioni, anche le sale del Festival si sono riempite, grazie a un Concorso internazionale che ha dato spazio a ogni genere cinematografico e permesso di comprendere meglio il nostro presente.
Ma anche grazie all’audacia del Concorso Cineasti del presente e dei Pardi di domani, alla ricchezza degli scambi avvenuti durante le Conversazioni aperte al pubblico e, infine, alla Retrospettiva, che ha fatto scoprire e assaporare le mille tinte cromatiche del cinema popolare messicano.
La premiazione termina in Piazza Grande
La serata di Piazza Grande si concluderà con la premiazione dei vincitori del Prix du Public UBS e del Variety Piazza Grande Award.
La già menzionata proiezione del film di chiusura Shayda di Noora Niasari sarà seguita da un film a sorpresa scelto dal presidente uscente del Festival, Marco Solari, per salutare il pubblico dopo i suoi 23 anni di presidenza.
La lista completa dei vincitori
Pardo d’oro, Gran Premio del Festival della Città di Locarno per il miglior film MANTAGHEYE BOHRANI (CRITICAL ZONE) di Ali Ahmadzadeh, Iran/Germania
Premio speciale della giuria dei Comuni di Ascona e Losone NU AȘTEPTA PREA MULT DE LA SFÂRȘITUL LUMII (DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD) di Radu Jude, Romania/Lussemburgo/Francia/Croazia
Pardo per la migliore regia della Città e della Regione di Locarno Maryna Vroda per STEPNE, Ucraina/Germania/Polonia/Slovacchia
Pardo per la migliore interpretazione Dimitra Vlagopoulou per ANIMAL di Sofia Exarchou, Grecia/Austria/Romania/Cipro/Bulgaria
Pardo per la migliore interpretazione Renée Soutendijk per SWEET DREAMS di Ena Sendijarević, Paesi Bassi/Svezia/Indonesia/La Riunione
Menzione speciale NUIT OBSCURE - AU REVOIR ICI, N'IMPORTE OÙ di Sylvain George, Francia/Svizzera
Pardo d’oro Concorso Cineasti del presente per il miglior film HAO JIU BU JIAN (DREAMING & DYING) di Nelson Yeo, Singapore/Indonesia
Premio per la o il miglior regista emergente della Città e Regione di Locarno Katharina Huber per EIN SCHÖNER ORT, Germania
Premio speciale della giuria CINÉ+ CAMPING DU LAC di Éléonore Saintagnan, Belgio/Francia
Pardo per la migliore interpretazione Clara Schwinning per EIN SCHÖNER ORT di Katharina Huber, Germania
Pardo per la migliore interpretazione Isold Halldórudóttir e Stavros Zafeiris per TOUCHED di Claudia Rorarius, Germania
Menzioni Speciali EKSKURZIJA (EXCURSION) di Una Gunjak, Bosnia-Herzegovina/Croazia/Serbia/Francia/Norvegia/Qatar NEGU HURBILAK di Colectivo Negu, Spagna
First Feature Swatch First Feature Award HAO JIU BU JIAN (DREAMING & DYING) di Nelson Yeo, Singapore/Indonesia
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio d’autore THE PASSING di Ivete Lucas, Patrick Bresnan, Stati Uniti
Menzione speciale e Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards BEEN THERE di Corina Schwingruber Ilić, Svizzera
Pardino d’oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale EN UNDERSØGELSE AF EMPATI (A STUDY OF EMPATHY) di Hilke Rönnfeldt, Danimarca/Germania
Pardino d’argento SRG SSR per il Concorso internazionale DU BIST SO WUNDERBAR di Leandro Goddinho, Paulo Menezes, Germania/Brasile
Premio per la migliore regia Pardi di domani – BONALUMI Engineering Eric K. Boulianne per FAIRE UN ENFANT, Canada
Premio Medien Patent Verwaltung AG NEGAHBAN (THE GUARD) di Amirhossein Shojaei, Iran
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio svizzero LETZTE NACHT di Lea Bloch, Svizzera
Pardino d’argento Swiss Life per il Concorso nazionale NIGHT SHIFT di Kayije Kagame, Hugo Radi, Svizzera
Premio per la migliore speranza svizzera LETZTE NACHT di Lea Bloch, Svizzera.
Pardo Verde Ricola ČUVARI FORMULE (GUARDIANS OF THE FORMULA) di Dragan Bjelogrlić, Serbia/Slovenia/Montenegro/ Macedonia del Nord
Menzioni Speciali PROCIDA, film realizzato dai partecipanti del Film Atelier Procida, Italia VALLEY PRIDE di Lukas Marxt, Austria/Germania