Spettacolo Film 'deludenti' in streaming con Fondazione Prada e Mubi

ANSA

31.3.2020 - 17:42

Source: ANSA

Inizio il 5 aprile con Southland Tales (Così finisce il mondo)

ROMA, 31 MAR – Perfect Failures è il titolo della collaborazione tra Fondazione Prada e la piattaforma di film d'autore Mubi, che hanno curato una selezione di pellicole d'autore «incomprese» al momento della loro uscita, disponibile dal 5 aprile su Mubi. Il progetto, spiega una nota, sarà accompagnato da una nuova sezione del sito di Fondazione Prada dove saranno pubblicati materiali inediti, native content che rifletteranno sull'esperienza dello streaming, informazioni sui film selezionati e curiosità sui registi. Perfect Failures include, «fallimenti cinematografici, pellicole deludenti per la critica, scioccanti deviazioni di autori affermati, magari ostacolati da una produzione difficile, film innovativi (o genialmente sorpassati) per il loro tempo. Questo viaggio cinematografico tra i fallimenti e i passi falsi d' importanti registi dimostra che l'accoglienza iniziale di un film non corrisponde al giudizio finale sul suo valore.

Il programma cinematografico inizierà il 5 aprile a livello globale con Southland Tales (Così finisce il mondo, 2016) di Richard Kelly e proseguirà con una selezione curata di titoli per ciascun paese in cui Perfect Failures sarà disponibile. La programmazione include A Countess from Hong Kong (La contessa di Hong Kong, 1967) di Charlie Chaplin; Fedora (1978) di Billy Wilder; Night Moves (2013) di Kelly Reichardt; Un divan à New York (Un divano a New York, 1996) di Chantal Akerman e Showgirls (1995) di Paul Verhoeven, , un fallimento critico e commerciale alla sua uscita e considerato oggi come una satira acuta e spietata di Hollywood. Il progetto include un'ampia serie di possibili film deludenti: dalla commedia fantascientifica di Richard Kelly, presentata in anteprima al Festival di Cannes nel 2006 e accolta negativamente, al melodramma realizzato da Billy Wilder nel 1978, uscito in pochi paesi e pubblicizzato con una debolissima campagna promozionale. (ANSA).

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