Firenze, formelle 'commesso' a Opificio
Esposizione dedicata a concorso indetto nel 1953
FIRENZE, 10 DIC - E' composta da tre disegni con relativi lucidi, quattro bozzetti a colori e 16 formelle in pietre dure e tenere realizzate con la tecnica fiorentina del 'commesso', anche noto come 'mosaico fiorentino', la mostra 'Il Novecento per il museo dell'Opificio delle pietre dure' in programma fino al 4 maggio nella sede del Museo dell'Opificio a Firenze.
Curata da Sandra Rossi e Annalisa Innocenti, l'esposizione espone i risultati di un concorso per formelle e bozzetti bandito nel 1953. Allora l'obiettivo era rinnovare in chiave contemporanea l'antica tradizione della manifattura, nata nel 1588 con Ferdinando I de' Medici, arricchendo di nuove opere la collezione del museo, che, dopo la guerra, aveva riaperto solo nel 1952, con il nuovo allestimento del direttore Lando Bartoli. Tra le opere esposte c'è anche la formella il cui bozzetto di Alvaro Monnini, vinse il primo premio del concorso.
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