Piccolo schermoFlavio Insinna a La7? Nuove prospettive nel preserale TV
Covermedia
14.5.2024 - 13:01
Le voci di un possibile trasferimento del conduttore si fanno sempre più insistenti.
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14.05.2024, 13:01
14.05.2024, 19:35
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Flavio Insinna, noto volto televisivo, potrebbe presto cambiare aria, lasciando la Rai per approdare a La7 e condurre un nuovo programma preserale, una fascia televisiva in cui si è sempre distinto, a partire dalla prossima stagione.
L'indiscrezione, originata da Dagospia, non ha ancora ricevuto conferme ufficiali dall'emittente, ma fonti vicine al settore rivelano che i contatti sono in corso.
Ha già parlato con La7 un anno fa
È risaputo che La7, dopo il successo dell'esperimento con «Lingo», sia interessata a rafforzare il proprio palinsesto, soprattutto nella fascia oraria che precede il telegiornale di Enrico Mentana.
Gli incontri tra Insinna e La7 non sono una novità: lo scorso anno si era già parlato di un possibile trasferimento quando il presentatore aveva annunciato la sua uscita dall’«Eredità».
«L’amore per la Rai sarà eterno e ringrazio anche La7, che non solo mi ha cercato, ma mi ha desiderato attivamente. Con il direttore Andrea Salerno c'è una grande stima reciproca.».
«Tuttavia, tornare a fare lo stesso tipo di programma, nello stesso slot, sarebbe un'esperienza poco stimolante per me», aveva dichiarato Insinna lo scorso settembre, dopo aver condotto alcuni speciali di «Techetecheshow» durante l'estate.
La RAI lo vorrebbe tenere
Attualmente, Insinna è coinvolto come giudice nell’«Acchiappatalenti», il nuovo show condotto da Milly Carlucci, che ha debuttato con risultati di ascolto altalenanti.
Tuttavia, le voci su un suo possibile addio alla Rai si sono rafforzate nel tempo.
Recentemente, anche l'Amministratore Delegato della Rai, Roberto Sergio, ha rivelato che si sta discutendo con Flavio Insinna sul suo futuro all'interno dell'azienda pubblica.
Sergio ha sottolineato l'importanza di mantenere Insinna nel roster della Rai, manifestando il suo auspicio che l'affiatato rapporto tra Insinna e l'ente di viale Mazzini continui.