Spettacolo Flavio Insinna su “L’Eredità”: «Per ora siamo un po’ pochi»

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29.9.2020 - 16:34

Source: Covermedia

Il 28 settembre è ripartito il gioco a premi di Rai 1.

Flavio Insinna è tornato al timone de “L’Eredità”.

Il 28 settembre è ripartito il gioco a premi di Rai 1, che con la sua diciannovesima edizione si conferma uno dei più longevi della tv italiana. Tuttavia, a causa della pandemia globale, la trasmissione propone per ora una versione per pochi intimi.

«Per ora siamo un po’ pochi in teatro, ma speriamo quanto prima di tornare ad essere sempre di più», ha dichiarato Flavio Insinna.

Il quiz, prodotto in collaborazione con Banijay Italia, torna in onda nel pieno rispetto delle normative anti-Covid-19, infatti queste prime puntate non avranno il pubblico in studio come stabilito dalla task force della Rai.

Presentando la sua nuova edizione, a “Da Noi a Ruota Libera” il conduttore ha lanciato anche un appello rivolto al Governo per tutelare i lavoratori dello spettacolo.

«C’è da pensare ai lavoratori dello spettacolo, perché è un lavoro come altri. Si può pensare che il teatro sia superfluo, certo non siamo un ospedale, ma diamo medicine per l'anima. Bisogna trovare soluzioni insieme per cui spero che chi è sopra di noi, e si occupa di noi, pensi a tutti gli invisibili: i tecnici, gli elettricisti», ha dichiarato Flavio Insinna parlando con Francesca Fialdini.

«Io non lo dico per me, io sono un privilegiato della televisione, ma non dimentico i nostri inizi faticosi, conosco attori che fanno più fatica di me, quindi allargando il tema dal teatro, al nostro Paese, e al mondo. C’è da ritrovare un concetto di comunità più che di Paese: in una comunità il tuo problema è il mio e viceversa e magari la svanghiamo. Ce la dobbiamo fare insieme!».

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