Florida Project,simpatiche canaglie oggi
Baker, un film politico sui bambini e la crisi degli alloggi
TORINO, 2 DIC - In un motel low cost, ma dal nome importante, Magic Castle, in un non luogo nel nulla della provincia americana di Orlando, vicino Disneyland, si svolge la vicenda comica e triste di 'The Florida Project' di Sean Baker, film di chiusura della 35/a edizione del Torino Film Festival. Qui in questo posto popolato da famiglie ai margini del sogno americano, vivono tutte persone che non ce l'hanno fatta: obesi, aspiranti attori, escort, perdenti che non possono più permettersi un appartamento. E soprattutto vivono, allo stato brado, bambini che nessuno segue davvero con famiglie scoppiate, disagiate, senza forma. È il caso di Moonee (Brooklynn Kimberley Prince), bambina di 6 anni piena di energia e spirito. A vegliare su questo gruppo di bambini iperattivi e sulle loro disastrate famiglie c'è per fortuna Bobby (un Willem Dafoe da Oscar), affidabile e paterno gestore dello scalcinato motel.
"Il film -dice il regista di questo lungometraggio in odor di Oscar- è la versione odierna di Simpatiche canaglie".
Tornare alla home page