Intervista Francesca Neri shock: «Ho pensato al suicidio»

Il dolore per la cistite interstiziale cronica ha destabilizzato completamente l’attrice che voleva farla finita.

Francesca Neri ha attraversato il periodo più buio della sua vita. Colpa della cistite interstiziale cronica che provoca un dolore intollerabile.

Ad aiutarla però ci ha pensato il marito Claudio Amendola, che non l’ha mai abbandonata. «Tante volte ho detto a mio marito: «Su, prendi nostro figlio e vai»», dice la Neri nell’intervista rilasciata al settimane Oggi.

«Perché davvero in quei momenti vuoi restare sola, sapendo che nessuno ti può aiutare. Quando vedevo in lui la difficoltà, l’inadeguatezza, l’impotenza, soffrivo ancora di più e allora pensavo che, allontanandolo, avrei evitato almeno il suo dolore. Ma Claudio è sempre rimasto. Con tanti momenti di crisi, giornate durissime, litigi. Però c’è sempre stato. Claudio mi ha salvata. Il dolore mi ha fatto pensare al suicidio».

Tempo di ricomporsi, senza pensare al set

Per Francesca adesso è tempo di ricomporsi, senza pensare al set, come anticipa a Pierluigi Diaco, nel salotto di «Ti Sento» su Radio2.

«Adesso no, non ho l’esigenza, perché ho tutta una serie di problemi che comunque dovrei affrontare. (Il mondo del cinema) non l’ho vissuto nella maniera giusta, per cui mi ha ferita. Perché quando tu sei alla ricerca di conferme, magari un mondo così te le dà, ma quel riconoscimento io non lo cercavo lì, non lo cercavo perché volevo essere riconosciuta dal mondo vicino… Lo cercavo perché volevo essere riconosciuta da mia madre che non me l’ha mai riconosciuto. E quando tu capisci questo, capisci anche che quel riconoscimento lì diventa la tua droga, non ne puoi fare a meno. Come tutte le droghe: sopiscono il problema, ma non lo curano».

Covermedia