Spettacolo Francesco Totti riflette sul suo addio alla Roma: «Mi sarei ammazzato»

La confessione dell'ex capitano arriva dai microfoni di «Bobo Tv», il canale di Bobo Vieri su Twich.

Tra i rimorsi di Francesco Totti? Indubbiamente quello di aver lasciato la Roma.

Il Campione del Mondo 2006 è stato in forza come capitano della squadra gialla-arancio dal 1998 al 2017. In seguito al ritiro, il 17 agosto 2017 è diventato dirigente della Roma: carica abbandonata il successivo 17 giugno 2019 a causa di alcune divergenze con la società.

«Un mio rientro alla Roma? Ancora non è successo ma se dovesse accadere mi metterei sicuramente seduto a parlarne», ammette Francesco Totti nella sua chiacchierata con Bobo Vieri per «Bobo Tv».

«Adesso però ho intrapreso questo percorso e voglio portarlo a termine perché non farlo sarebbe una cosa veramente brutta, con una squadra di lavoro di livello. Abbandonarmi mi farebbe sentire una merda. Se poi un giorno mi dovessi stancare penserò ad altro. Prima di andar via dalla Roma mi sarei ammazzato».

Nel settembre 2017 Er Pupone ha intrapreso la frequenza del corso da allenatore UEFA B, ma successivamente vi ha rinunciato a causa degli impegni manageriali. Nel febbraio 2020 ha fondato due società di consulenza e assistenza per club e calciatori.

«Mi sarebbe piaciuto fare il dt, con potere decisionale sui giocatori perché credo che avrei potuto dare di più di qualche altro dirigente – chiosa Totti -. Nel mio ultimo periodo alla Roma non venivo mai preso in considerazione. Non è un caso se nelle società di Serie A di alto livello non ci siano ex calciatori di livello. Purtroppo in questo mondo ci sono troppe primedonne che vogliono apparire».

Covermedia