Spettacolo Gabriel Garko: «Il matrimonio è una poltrona avvelenata»

L’attore di Torino non concepisce il vincolo matrimoniale: «Non si fa più ses*o».

La vita sentimentale di Gabriel Garko è un mistero.

Dopo i chiacchierati break-up con Eva Grimaldi e Adua del Vesco, l’attore piemontese ha calato un velo sulla sua privacy, rendendo ogni notizia - vera o presunta - sulla sua vita romantica, ancora più intrigante.

Fra le ultime interviste rilasciate dal 47enne, ce n’è tuttavia una che parla proprio di matrimonio, vincolo di cui Gabriel non sente assolutamente il bisogno.

«Non mi sposerò mai. Non trovo giusto legare il matrimonio a un contratto. Il matrimonio è una poltrona avvelenata, ti ci siedi sopra e dici: “tanto non mi puoi lasciare”, “tanto siamo sposati”. Ho visto troppi amici rovinarsi così», ha dichiarato Gabriel Garko a La Nazione.

«E poi da sposati non si fa più ses*o, si fa l’amore. E fare l’amore implica una specie di rispetto verso l’altro, il che significa che certe cose non si fanno. Ma si deve poter fare tutto, altrimenti vai a cercarlo da un’altra parte - chiosa Garko -. Molte persone criticano, ma poi vorrei vedere cosa fanno loro a letto. Una volta stavo girando una scena d’amore nel letto di una casa privata. Ho tastato tra la pediera e la rete e sapete cosa ho trovato? Un paio di manette».

Nei mesi scorsi l’attore è stato fotografato spesso in compagnia del collega Gabriele Rossi. Tuttavia, sembra ora che quell’amicizia - definita «speciale» in un’intervista a “Domenica In” - sia stata sostituita con la frequentazione dell’ereditiera Anna Bettozzi, detta Ana Bettz.