Intervista Gabriele Muccino sulla rottura con suo fratello Silvio: «Ho sofferto moltissimo»

Covermedia

4.11.2021 - 13:10

Gabriele Muccino
Gabriele Muccino

Il regista confida la sua sofferenza nel salotto di «Domenica In»: «È una pagina troppo dolorosa e troppo triste, ma anche inspiegabile».

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Gabriele Muccino e suo fratello Silvio non si vedono dal 2007.

La rottura tra i due è stata spesso oggetto di discussione pubblica, che il regista ha affrontato di petto nel suo ultimo libro biografico: «La vita addosso – io, il cinema e tutto il resto», pubblicato il 12 ottobre.

«È una pagina troppo dolorosa e troppo triste, ma anche inspiegabile. Ho sofferto moltissimo, mi è stato staccato un organo perché mio fratello è nato quando avevo 15 anni e gli ho fatto da padre nonostante nostro padre esistesse e fosse ben presente. Ci fu però una cosa che ci dicemmo e non l'ho raccontata nemmeno nel libro», ha dichiarato Silvio Muccino nella sua intervista a «Domenica In», riferendosi alle due pagine che nella biografia ha dedicato alla rottura con Silvio.

«Un allontanamento che lui ha deciso di avere prima nei confronti dei miei genitori, poi dei miei e infine di quelli con cui aveva fatto altri film... Se ne sono perse le tracce, non lo vedo da moltissimi anni. Poi sono successe anche cose molto gravi e molto tristi».

Sono ormai 14 anni che i due fratelli non si vedono, e nonostante la sofferenza, Gabriele parla di una sorta di sistema immunitario che aiuta corpo e mente a proseguire.

«La sofferenza che ho provato è stata talmente lancinante, talmente pericolosa anche per la mia salute che dopo tanti anni evidentemente si sono sviluppati degli anticorpi – spiega il cineasta -. Quel lutto, quel dolore sono passati. Una difesa naturale dell'organismo per sopravvivere».