Royal Family McCartney in pole position come voce per l'incoronazione di re Carlo III

SDA

6.2.2023 - 17:40

L'ex Beatles sarà verosimilmente la star del concerto.
L'ex Beatles sarà verosimilmente la star del concerto.
Keystone

La voce di un sovrano indiscusso della musica mondiale per celebrare l'intronizzazione formale di un re con la corona.

Keystone-SDA

Toccherà con ogni probabilità a sir Paul McCartney, 80 anni portati come pochi, essere la star principale del concerto destinato a suggellare a maggio a Londra l'incoronazione solenne del 74enne Carlo III (salito al trono l'8 settembre scorso dopo la morte di sua madre, la regina dei record Elisabetta II): almeno a dar retta alle indiscrezioni raccolte dai tabloid britannici, «Sun» in primis.

Stando a una delle abituali gole profonde di corte, Buckingham Palace ha già contattato la leggenda dei Beatles e si starebbero solo definendo i dettagli.

Sia il re, sia la regina consorte Camilla, che sarà incoronata con lui, considerano la scelta «ideale», ha fatto sapere la fonte, ricordando la familiarità anche personale di sir Paul (come di sua figlia Stella, stilista di fama) con casa Windsor e con Carlo in particolare.

Harry e Meghan ci saranno?

Il programma completo delle celebrazioni è ancora coperto da un certo riserbo: fra i tanti motivi d'attesa non mancano gli interrogativi sulla presenza o meno del figlio minore del monarca, il principe ribelle Harry, con sua moglie Meghan.

Figlio che Carlo appare risolutamente intenzionato a invitare comunque dagli Stati Uniti, malgrado i veleni familiari rialimentati dalla recente pubblicazione dell'autobiografia bestseller «Spare».

Cosa si sa finora del programma

Di sicuro si sa comunque l'appuntamento storico – pur più breve rispetto a quello che nel lontano 1953 segnò l'incoronazione ufficiale di Elisabetta con al fianco Filippo – non sarà in tono in minore, a dispetto di qualche suggestione iniziale di corte legata al periodo di crisi che il Regno come altri Paesi sta affrontando.

A cominciare dalla solennità del rito religioso fissato per il 6 maggio nell'abbazia di Westminster, alla presenza di leader e ospiti d'onore britannici e internazionali, culmine dell'evento incorniciato in tre giornate di festività durante le quali sono previsti fra l'altro banchetti pubblici in giro per l'isola, iniziative con organizzazioni umanitarie patrocinate dalla Royal Family e un concerto di gala indicato in calendario per il giorno 7.

Concerto di cui, appunto, McCartney dovrebbe essere ancora una volta la stella: come già in occasione di diversi giubilei del lungo regno di Elisabetta.