Depennato dai palinsesti Giancarlo Magalli vorrebbe tornare in RAI dopo la malattia: «M'aspettavo più considerazione»

Covermedia

1.3.2024 - 13:01

Giancarlo Magalli
Giancarlo Magalli

Dopo aver affrontato una difficile malattia, l’ex conduttore del programma «I fatti vostri», chiede il reintegro: «Mi basta una seconda serata».

Ha incarnato per decenni l'essenza della televisione pubblica italiana, ma da quando ha avuto una dolorosa malattia, Giancarlo Magalli è stato depennato dai palinsesti della Rai.

«La malattia mi ha temporaneamente allontanato e, al mio ritorno, ho trovato i miei programmi affidati ad altri.»

«Dopo una vita dedicata alla Rai, mi sarei aspettato maggiore considerazione. Non ambisco a prime serate su Raiuno, mi sarebbe bastata una collocazione in seconda serata.»

Persone più anziane di me sono state riconfermate, mentre per alcuni giovani talenti sembra vi sia un'eccessiva insistenza», confida Magalli al Corriere della Sera, senza nascondere un certo disappunto per poi dire la sua sulle problematiche presenti negli studi televisivi.

«La forza della Rai? Sono gli artisti e i tecnici che vi lavorano. I problemi? Stanno tutti a viale Mazzini, con questa continua girandola di dirigenti. Arrivano senza conoscenza, e quando finalmente iniziano a comprendere, vengono sostituiti».In merito al Festival di Sanremo, infine, Magalli offre una prospettiva lucida e disincantata.

«Partecipare a Sanremo ora, dopo gli anni di successo di Amadeus, sarebbe un azzardo. Un calo, anche minimo, nel numero di spettatori sarebbe visto come un fallimento. Perché insistere con volti noti che in passato non hanno brillato? Il Festival è un'arma a doppio taglio: se va bene, hai semplicemente adempiuto al tuo dovere. Se va male, sarà un'ombra che ti perseguiterà per sempre».