(Cover) - IT Italian Stars - «Non esiste un Gianluca Vacchi social. Vivevo così prima che i social esistessero. Funziono perché vita virtuale e reale coincidono. E chi mi segue apprezza l’autoironia e il coraggio di non temere le critiche. La vita è una e non ho paura di far vedere che me la godo».
A parlare così è Gianluca Vacchi, che in occasione del suo 50esimo compleanno (che festeggia oggi, 4 agosto), si è raccontato al Corriere della Sera.
L’uomo da 12 milioni di follower, chiamato dai fan Mister Enjoy, ha raccontato la sua quotidianità e la sua filosofia di vita.
«Ho ereditato solo il tre o quattro per cento di ciò che possiedo. Dai 25 ai 45 anni, ho fatto impresa in 12 settori: viaggi last minute, roulotte, orologi... Poi, è arrivata la crisi di mezza età: ho capito che, dopo aver lavorato duramente, dovevo costruire qualità della vita».
La sua giornata tipo? «Ho tre costanti: cura del corpo; cura della mente e studio della musica. Faccio sempre sport e la mattina m’iberno nella criosauna a meno 110 gradi: mantiene giovane. Consigliano due minuti, io ne reggo sei. Studiando da deejay sei ore al giorno, ho trovato la mia realizzazione: suono e sento che spargo vibrazioni positive. L’11 agosto esce il mio primo pezzo, “Viento”, mixato con Nicola Zucchi su un canto popolare colombiano».
Vacchi ha perfino un precettore che vede, «se possibile, tutti i giorni».
«Studiamo storia, filosofia, teologia - rivela -. La conoscenza è consapevolezza. Io oggi sono una persona risolta perché vado a fondo di tutto».
Sui social, spiega infine, ci è finito così: «Ho la vena artistica di nonna Mercedes, pianista, di mio zio Sergio Vacchi, pittore. I social sono la disintermediazione dell’intrattenimento e mi hanno consentito di liberare la creatività e diventare un global entertainer. Ricevo ogni tipo di offerte: ho girato uno spot da Babbo Natale per la Bank of Georgia, il videoclip di “Mi gente” di J. Balvin...».
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