Spettacolo Gianna Nannini sotto attacco per l'ultimo video: «Diffamazione gravissima e aggravata»

Covermedia

15.1.2021 - 16:56

Gianna Nannini
Gianna Nannini

Nella clip de «L'aria sta finendo» la cantante senese raffigura gli agenti di polizia come maiali, scatenando una forte reazione anche dai sindacati.

L'ultimo video di Gianna Nannini ha sollevato un vero polverone.

In questi giorni la cantante senese ha pubblicato la clip del brano «L'aria sta finendo», in cui i poliziotti vengono raffigurati sia come maiali che picchiano una persona di colore – con evidente richiamo al caso americano di George Floyd – che come maiali nell'uniforme del reparto mobile.

La bizzarra scelta della rocker è stata fortemente criticata da molteplici portavoce della Polizia di Stato, fra cui Andrea Cecchini, segretario generale di Italia Celere, il sindacato del Reparto Mobile della Polizia di Stato.

«Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali», afferma Andrea Cecchini ai microfoni di Adnkronos.

«Non accettiamo di vedere maiali in divisa antisommossa picchiare selvaggiamente e brutalmente delle persone di colore a terra e non accettiamo più che le Istituzioni non prendano mai una posizione – chiosa Cecchini -. Farci passare da razzisti e violenti è l'arte demagogica di una ideologia che chiede e vuole solo impunità per spacciatori, facinorosi e assassini. Ma a tutto c'è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata».

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