covermedia-it Gigi Hadid parla del travaglio: «Ero esausta»

La top model ha partorito fra le pareti della sua fattoria nella contea di Bucks, in Pennsylvania.

(Cover) – IT Showbiz – Dopo 14 ore di travaglio Gigi Hadid era letteralmente esausta.

Lo rivela la stessa top model 25enne parlando alla rivista Vogue.

«Ero esausta, ma ho alzato lo guardo e Malik teneva in braccio la bambina. Era così carino».

La celebrità delle passerelle ha partorito fra le pareti della sua fattoria nella contea di Bucks, in Pennsylvania, e afferma che lei e Zayn si sono preparati per l'arrivo della figlia guardando il documentario del 2008 «The Business of Being Born», che descrive un parto familiare avvento con successo.

«Il focus dalla mia esperienza, era arrivare a capire: «OK, questa è una cosa naturale che le donne dovrebbero fare». Così io e Zayn ci siamo guardati e ci siamo detti: «Penso che sia perfetto"».

Per Gigi partorire a casa ha significato affrontare il dolore del travaglio senza farmaci. Ma la modella rivela che sua madre, Yolanda Hadid, e la sua doula – che ha seguito il processo su Zoom – l'hanno prima allenata alla sofferenza.

«Ho dovuto scavare in profondità. Sapevo che sarebbe stato il dolore più pazzo della mia vita, ma alla fine mi sono detta: «Va bene così"», spiega Gigi.

«E l'ho adorato. C'è stato sicuramente un punto in cui ho pensato: «Mi chiedo come sarebbe con un epidurale, sarebbe diverso?». La mia ostetrica mi ha guardato e mi ha detto: «Ce la stai facendo. Nessuno ti può aiutare. Hai comunque superato il punto dell'epidurale, quindi spingeresti esattamente allo stesso modo in un letto d'ospedale».

Quando finalmente è nata la piccola Khai, Gigi e Zayn hanno tuttavia convenuto che non cercheranno a breve un altro bebè.

«So che mia madre, Zayn e mia sorella Bella erano orgogliosi di me, ma li ho visti anche tutti terrorizzati. In seguito, Z e io ci siamo guardati e abbiamo detto: «Prima di farlo di nuovo possiamo aspettare un altro po’»».

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