Spettacolo Gisele Bündchen, dieta a base di caffè e sigarette: «Stavo per morire»

CoverMedia

4.3.2020 - 11:09

The 2019 Met Gala Celebrating Camp: Notes On Fashion at The Metropolitan Museum of Art on May 6, 2019 in New York City.

Featuring: Gisele Bundchen
Where: New York, New York, United States
When: 07 May 2019
Credit: Andres Otero/WENN.com
The 2019 Met Gala Celebrating Camp: Notes On Fashion at The Metropolitan Museum of Art on May 6, 2019 in New York City. Featuring: Gisele Bundchen Where: New York, New York, United States When: 07 May 2019 Credit: Andres Otero/WENN.com
Source: Andres Otero/WENN.com

La supermodella è stata costretta a cambiare il suo stile di vita.

Gisele Bündchen è convinta che se non avesse cambiato il suo stile di vita malsano probabilmente sarebbe morta.

All’inizio della sua carriera, la “dieta” della supermodella brasiliana era a base di caffeina, sigarette e poco altro. Nel ricordare quel periodo buio, la star ha dichiarato a Vogue Australia: «Mi sembrava di toccare il fondo. Era diventato tutto così insostenibile da non poter più respirare. Ad un certo punto mi son detta: “Devo cambiare”».

Cambiare abitudini e stile di vita però si è rivelato più difficile del previsto. «Il mio corpo ormai era talmente abituato a quel tipo di vita che era come in shock. Praticamente ho smesso di colpo. L’essere umano è fatto di abitudini e non si può pretendere di interrompere ciò che si è sempre fatto senza conseguenze».

«Quando ho smesso di prendere caffè, il mio moca frappuccino e le quattro sigarette che fumavo appena mi svegliavo, ho cominciato a correre. Ora non corro più, ma all’epoca correvo perché mi permetteva di sentire i miei polmoni. Correvo per 20 minuti e pensavo: “Ok, riesco a sentire i miei polmoni. Non sto fumando”».

Ad aver aiutato la 39enne Gisele, madre di due bambini, è stata la meditazione.

«Meditavo con tecniche di respirazione per non sentire l’ansia - racconta -. Prima invece, ogni volta che salivo in ascensore, mi sembrava di morire. Ho sostituito le mie brutte abitudini con cose che mi facevano stare bene e ogni giorno mi sono resa conto che la mia vita stava migliorando».

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