Gucci torna all'infanzia contro la mascolinità tossica
Grembiuli e bermuda, gattini e calzini
MILANO, 14 GEN – «È un invito a reimparare un modo diverso di essere maschi»: così Alessandro Michele spiega il senso della collezione Gucci per il prossimo inverno, che è un viaggio nell'infanzia tra pantaloni corti, grembiulini, magliette in taglie da bambino e scarpette con gli occhietti.
Il tema è quello di «una mascolinità che non esclude, il raccontare la complessità dell'essere uomo non per forza come ci è stato raccontato crescendo». Per questo Alessandro Michele ha «immaginato di tornare un po' bambino, quando ci viene permesso di essere liberi e meno etichettati perché poi quando cresci – spiega subito dopo lo show – ti dicono «questo non lo puoi più fare», «questo non è da maschio o da femmina» ed è interessante scoprire come reimparare, tornare indietro è un modo di tornare a imparare, usare il tempo in un modo arbitrario e dire «proviamo a fare qualcosa di diverso perché la tossicità dell'essere maschile in un modo stereotipato é pericolosa – sottolinea – sia per gli uomini che per le donne, gli uomini ne sono schiavi e le donne lo subiscono». (ANSA).
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