(Cover) - IT Showbiz - Harry Styles è rimasto sopraffatto dall’impegno fisico richiesto per il suo ruolo di debutto cinematografico nel film «Dunkirk». Il cantante si è dovuto presentare al provino con il regista Christopher Nolan con i capelli rasati. Era sicuro che fosse un valido progetto per lanciare la sua carriera di attore, ma quando è partito il primo ciak si è sentito oppresso dagli scenari del film, accanto a star come Kenneth Branagh e Cillian Murphy.
«Per me fisicamente è stato terribile», confessa su WENN. «Credo fossimo tutti ben consapevoli che, per quanto per noi fosse durissima, non era nulla se paragonato a quello che è successo veramente».
«Nel raccontare la storia non c’è stato il minimo spazio per lamenti personali. Del resto è impossibile lamentarsi su un set in cui il tuo regista sta passando le stesse cose che passi tu - prosegue -. Lui non è sotto un tendone. È in acqua con te, è sulla sabbia con te, ha freddo. È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene».
Henry sa che quella fatica è valsa la pena ed è molto soddisfatto di aver interpretato un ruolo da non protagonista in un film di Nolan per dare il via alla sua carriera sul grande schermo.
«Quando ho sentito che Chris voleva fare questo film mi è subito venuta voglia di vederlo», ha spiegato. «Una volta sul set, la passione di Chris è contagiosa. Lui crea questa atmosfera in cui tutti, inclusi la troupe e il cast, hanno un obiettivo ed è fare del proprio meglio per lui e per il film. Chris poi non vuole avere il controllo su di te, perciò ti senti il più naturale possibile. Mi sento fortunato ad esserci stato».
Cover Media
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