Spettacolo Harvey Weinstein: cacciato dalla Directors Guild

Il produttore è fuori dall’associazione di registi cinematografici e televisivi americani.

Harvey Weinstein non fa più parte della Directors Guild of America.

Il potente produttore cinematografico, accusato di abusi e molestie sessuali da decine di attrici a Hollywood, è stato sollevato dall’incarico, come annunciato sul sito dell’organizzazione e attraverso un comunicato stampa affidato a Deadline dal portavoce del 64enne.

«Harvey Weinstein ha rinunciato alla sua membership», si legge nella nota.

Già mese scorso, il presidente della DGA Thomas Schlamme aveva preso le distanze da Weinstein dopo la pubblicazione dell’inchiesta condotta dal The New York Times e dal The New Yorker.

«La DGA solitamente non interviene su questioni personali, ma in questo caso ha deciso di fare un’eccezione, vista la grave situazione e le continue denunce», ha dichiarato Schlamme.

Weinstein è già stato cacciato dalla Producers Guild, dalla Television Academy e dalla Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.

Attualmente il produttore è indagato dalla polizia di New York, Los Angeles e Londra per molestie sessuali.

A differenza di quanto sostenuto da star come Asia Argento, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie e Rose McGowan, Harvey ha affermato di non avere mai avuto dei rapporti non consensuali.