Spettacolo Harvey Weinstein contro Rose McGowan: «Bugiarda»

CoverMedia

31.1.2018 - 13:28

Covermedia

Il produttore risponde con un comunicato alle accuse dell’attrice, che nel suo nuovo libro ha dichiarato di essere stata violentata in una vasca da bagno.

Harvey Weinstein smentisce con fermezza di aver stuprato Rose McGowan.

L’attrice ha pubblicato un libro, intitolato Brave, in cui ha ricostruito il lungo periodo di molestie subite dall’ex boss della Miramax, facendo particolare riferimento a un episodio risalente al 1997, in cui ebbe un rapporto sessuale non consensuale con l’oggi 65enne in una vasca da bagno.

Il legale di Weinstein, Ben Brafman, ha immediatamente risposto alle accuse con un comunicato, affermando come si tratti solamente di una strategia della McGowan per promuovere il suo libro.

«Harvey Weinstein e il suo legale hanno evitato di criticare pubblicamente tutte le donne che hanno avanzato accuse di molestie sessuali contro di lui, nonostante ci fossero un’enormità di prove dalla sua parte», si legge nel comunicato di Brafman, che ha poi rincarato la dose: «Ma nell’assistere alla “performance” di Rose McGowan mentre promuove il suo nuovo libro, è chiaro che non possiamo più rimanere in silenzio perché la McGowan sta semplicemente provando a gettare del fango sul Sig. Weinstein con delle enormi bugie, che possono essere smentite non solamente dal Sig. Weinstein in persona, ma almeno da altri due testimoni».

I due testimoni, secondo Brafman, sono Jill Messick, ex manager della McGowan, e Ben Affleck, che in un messaggio di testo inviato a Weinstein la scorsa estate avrebbe di fatto smontato la versione dell’attrice.

Messick, invece, avrebbe fornito una ricostruzione degli eventi discordante.

«Quando ci incontrammo il giorno successivo, lei mi disse con esitazione che durante l’incontro svoltosi la notte precedente aveva fatto un bagno caldo con Weinstein - avrebbe detto Messick, secondo il racconto di Brafman -. Fu abbastanza chiara nel dire di essere entrata in quella vasca da bagno in maniera consensuale, anche se, con il senno del poi, disse di essersene pentita».

Dopo il comunicato di Weinstein, Rose McGowan si è sfogata su Twitter contro il potente produttore: «Fott***, fott**** pezzo di m***, andrai all’inferno. Brucerai. Sarai una bara vuota. Sparisci da questo pianeta. #RoseArmy».

Tornare alla home page