Decisione strategica Harvey Weinstein sul banco dei testimoni nel processo per stupro
L'ex mogul potrebbe raccontare la sua versione dei fatti ai giurati: una decisione strategica che va ponderata con attenzione.
30.05.2025, 09:30
30.05.2025, 09:33
Covermedia
Harvey Weinstein sta considerando se testimoniare nel processo per stupro e crimini sessuali che lo vede coinvolto.
«Prenderemo una decisione all'ultimo minuto», ha dichiarato il suo avvocato, Arthur Aidala, ai giornalisti fuori dal tribunale giovedì.
Weinstein non aveva testimoniato durante il suo processo del 2020 a New York, né nel caso californiano di aggressione sessuale. Tuttavia, questa volta la situazione potrebbe cambiare. Aidala ha spiegato che la decisione spetta solo a Weinstein, aggiungendo che uno dei suoi collaboratori ha passato la maggior parte del fine settimana precedente preparando il suo assistito a una possibile testimonianza.
«C'è una parte di lui che sta seriamente riflettendo: in un caso giudiziario in cui si confrontano le versioni di ciascuna parte, bisogna capire se le persone sentano il bisogno di ascoltare anche la sua versione della storia».
Quando gli è stato chiesto come Weinstein stia vedendo l'andamento del processo finora, Aidala ha risposto: «Pensa che le prove presentate siano state messe in discussione con grande forza e che molte delle storie delle accusatrici siano state demolite».
L'ex magnate della Miramax sta affrontando un nuovo processo per crimini sessuali e stupro, dopo che le accuse precedenti erano state annullate nel 2024. Ora è accusato anche di un ulteriore crimine sessuale relativo alle dichiarazioni di una terza donna.
Se Weinstein non testimonierà, si prevede che le argomentazioni finali del caso avvengano martedì prossimo.
