Come va? Non mi lamento. Italia desolante, ma bisogna sperare
FIRENZE, 11 FEB- "Come sto? Tutto sommato non mi posso lamentare data la mia età. Quindi mi sento bene, è il fisico che ha iniziato a fare capricci". Franco Zeffirelli, il maestro che è stato attore, scenografo, sceneggiatore, costumista, anche pittore ma soprattutto regista, di film, prosa e lirica, compie 95 anni (il 12/2)."Mi reputo fortunato -racconta-. Ho avuto molti momenti importanti nella mia carriera. Ho conosciuto e collaborato con i grandi nel mondo della musica classica, dell'opera, del teatro, del cinema. Regalandoci e regalando al nostro pubblico momenti memorabili". E un progetto rimasto nel cassetto? "Rimpiango di non essere riuscito a realizzare il mio film 'I Fiorentini'. Un grande progetto che comincia con la morte di Lorenzo il Magnifico e il rientro a Firenze di Michelangelo e Leonardo". Meno lusinghiero il giudizio sul mondo dello spettacolo oggi ("Vive un periodo di decadenza"). E in generale sull'Italia: "Mi sgomenta sotto ogni punto di vista ma bisogna sempre sperare che le cose migliorino".
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