Spettacolo Idris Elba parla con la sua Londra: «Basta coltelli»

L’attore di «Luther» si rivolge ai giovani della sua nazione per combattere la violenza e il razzismo.

Idris Elba si appella ai giovani londinesi durante l’evento WE Day, tenutosi presso la SSE Arena di Wembley della capitale inglese, nella giornata di ieri (04mar20).

In particolare l’attore ha affrontato la piaga del «knife crime», la criminalità che negli ultimi anni ha causato numerose vittime di aggressori armati di coltello.

«Siamo tutti in grado di fare la differenza se parliamo di ciò che conta», dice Idris al tabloid britannico Daily Mirror. «Che siano i crimini con i coltelli, la fame nel mondo, l’immigrazione, l’educazione, il sessismo, o combattere il razzismo».

La star ha vissuto in prima persona alcuni dei problemi che ora affronta insieme ai più giovani.

«Io ero felice. Sì, c’era criminalità. Sì, c’era povertà. Sì, c’erano le gang. Alcune persone con cui sono cresciuto, la gente che ho visto nel mio quartiere, alcuni sono finiti sulla strada sbagliata, a fare le cose sbagliate», racconta l’attore. «Forse io sono stato fortunato. Volevo cose diverse. Ero figlio unico, i miei genitori erano immigrati da Sierra Leone, in Africa occidentale. Hanno lavorato duro per le loro cose. E questo modo di vivere mi ha insegnato l’importanza dell’indipendenza e a fare affidamento solo su me stesso per avere successo».

Insieme all’affascinante 47enne c’erano anche Lewis Hamilton, Adwoa Aboah, Leona Lewis, Jamie Oliver, Gwendoline Christie e Alfie Allen.