Un progetto tanto desideratoIl film «Frankenstein» è gioia e depressione per Guillermo del Toro
Covermedia
10.10.2025 - 13:00
Guillermo del Toro
Il regista racconta il mix di depressione post-produzione e celebrazione dopo aver realizzato il suo sogno: adattare il romanzo gotico di Mary Shelley.
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10.10.2025, 13:00
10.10.2025, 13:39
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Guillermo del Toro vive una combinazione di «depressione post-produzione e celebrazione» dopo aver completato «Frankenstein», il tanto atteso adattamento del celebre romanzo gotico di Mary Shelley.
«È una sensazione di tristezza e gioia allo stesso tempo», spiega il regista, rivelando il contrasto di emozioni che ha provato al termine di un progetto che ha definito il sogno della sua carriera.
Cambia l'orizzonte
Del Toro paragona l'esperienza a un ascensore che scende bruscamente. Un cambiamento repentino che, pur portando una sensazione di smarrimento, lascia anche un forte senso di realizzazione.
«Quando l'orizzonte cambia in modo così brutale, è come se avessi finalmente raggiunto un obiettivo che inseguivi da anni e ti ritrovi a dire: «Ah!»», racconta.
La gioia
Nonostante la sensazione di vuoto iniziale, il regista celebra anche la gioia di aver raggiunto il traguardo tanto agognato: «È questa la seconda sensazione: la gioia di avercela fatta».
Nel cast di «Frankenstein», che arriverà al cinema dal 17 ottobre e su Netflix dal 7 novembre, troviamo Jacob Elordi nel ruolo della Creatura. La pellicola vanta anche la presenza di Oscar Isaac e Mia Goth.