28esima edizioneIl Geneva International Film Festival ritorna a novembre
bu, ats
13.10.2022 - 12:23
Il Geneva International Film Festival (GIFF) è di ritorno dal 4 al 13 novembre per la sua 28esima edizione. La direttrice artistica Anaïs Emery, propone una selezione delle migliori produzioni del momento, in tutti i formati: cinema, serie e opere immersive.
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13.10.2022, 12:23
13.10.2022, 12:26
SDA
«Proponiamo una definizione inclusiva della settima arte che integra le recenti evoluzione del medium», spiega Anaïs Emery, direttrice generale e artistica per il secondo anno, citata in una nota odierna del GIFF. Invita il pubblico «a sperimentare un programma la cui diversità suggerisce piste per evolvere in seno alla pletorica offerta attuale e portare dove le raccomandazioni e gli algoritmi tradizionali non possono».
In sala e a casa
Questa edizione si svolge nelle sale, ma anche a casa propria grazie alla «Compétition internationale de séries» (CIS) che offre la possibilità di prolungare l'esperienza, rincasando dopo la proiezione in sala dei primi due episodi di una serie, con il seguito della stagione da guardare in streaming.
In totale, sono 120 le opere che verranno presentate, di cui 10 prime mondiali, 3 prime internazionali, 5 prime europee e 67 prime svizzere, indica il GIFF. La 28esima edizione si aprirà venerdì 4 novembre con la prima svizzera della nuova stagione di «The Kingdom Exodus» di Lars Von Trier, che i fan attendono ormai da quasi tre decenni.
Per quanto riguarda il cinema, il pubblico potrà scoprire la produzione polacca presentata al festival di Cannes «The Silent Twins» di Agnieszka Smoczynska e il film femminista «Call Jane» della regista americana Phyllis Nagy con Sigourney Weaver. La co-produzione indipendente elvetico-belga «Ailleurs si j'y suis» verrà introdotta dal suo regista François Pirot e dall'attore Jean-Luc Bideau.
Focus sulle serie TV
Il programma dedicato alle serie TV e la sua valanga di anteprime segneranno l'edizione grazie a «Marriage» (Stefan Golaszewski, 2022, Regno Unito), la nuova stagione di «Tschugger» (David Constantin) o di «Inspector Barnaby» di Midsomer Murders basato sui libri di Caroline Graham.
Come ogni anno, il GIFF prevede diversi omaggi: il «Geneva Award» sarà assegnato al regista danese Nicolas Winding Refn ("Pusher», «Drive», «Neon Demon"), in occasione di un doppio evento: una masterclass a distanza in diretta da Copenaghen e la prima svizzera della sua prossima serie «Copenhagen Cowboy», presto disponibile su Netflix.
Il «Film & Beyond Award» andrà al regista, produttore e attore francese Alexandre Astier ("Kaamelott: Épisode 1», «L’Exoconférence», «Une rencontre"). La sezione «Tales of Swiss Innovation», inaugurata lo scorso anno, che mette in luce l'innovazione audiovisiva elvetica, verrà consacrata al collettivo di produzione pornografica etica Oil Productions.
Territori virtuali
«Territoires virtuels», il più grande spazio in Europa dedicato alla creazione digitale (600 m2), esplorerà la produzione digitale contemporanea attraverso una quarantina di opere. Due installazioni immersive maggiori sono proposte: l'opera in realtà virtuale «Evolver» narrata da Cate Blanchett e prodotta da Edward R. Pressman a fianco di Terrence Malick e la pièce teatrale immersiva «Les aveugles», basata sul testo di Maurice Maeterlinck.
I concorsi (lungometraggi, serie, opere immersive e quelle consacrate al futuro) termineranno il 12 novembre nel corso della cerimonia di chiusura e la prima svizzera di «The Whale», un racconto di redenzione claustrofobica che segna il ritorno dell'attore Brendan Fraser. Il GIFF chiuderà l'indomani con una giornata dedicata alle esperienze digitali, al giovane pubblico e alle nuove leve.
Formato dell'edizione 2022
Il GIFF propone quest'anno un evento particolarmente denso nel cuore di Ginevra. La Casa comunale di Plainpalais e il Théâtre Pitoëff, centro nevralgico della manifestazione, ospiteranno proiezioni, cerimonie e masterclass. Molte sale della città di Calvino parteciperanno all'evento, fra queste anche i Cinémas du Grütli.
In occasione dei suoi 10 anni il Geneva Digital Market si sposterà allo studio 4 della Radio Télévision Suisse (RTS). La Salle du Faubourg, luogo di incontri per gli invitati del Festival, accoglierà invece le serate musicali «Nuits Blanches».