Rabbia nel Regno UnitoIl principe Andrea vive nella Royal Lodge senza pagare l'affitto e senza rispettare gli obblighi
Sven Ziegler
22.10.2025
Il principe Andrea è sotto pressione.
KEYSTONE
Un articolo del «The Sun» sta suscitando indignazione nel Regno Unito: il principe Andrea avrebbe vissuto senza pagare l'affitto della sua lussuosa villa per più di vent'anni e avrebbe pagato la bolletta dell'acqua solo occasionalmente.
Redazione blue News
22.10.2025, 08:43
29.10.2025, 09:18
Sven Ziegler
Hai fretta? blue News riassume per te
Secondo quanto riportato dai media, il principe Andrea utilizza la «Royal Lodge» di Windsor senza pagare l'affitto e paga le bollette dell'acqua solo «di tanto in tanto».
Gli attivisti per i diritti civili, le vittime di Epstein e i parlamentari chiedono che il fratello di re Carlo se ne vada, rinunci al denaro pubblico e riveda il contratto.
Il contratto di locazione, della durata di 75 anni, prevede obblighi estesi di manutenzione e giardinaggio e potrebbe terminare in caso di violazioni.
Il principe Andrea è di nuovo alla gogna. Secondo un articolo del quotidiano «The Sun», il 65enne vive da oltre vent'anni senza pagare l'affitto nella sua villa di 30 stanze, la «Royal Lodge» nel Windsor Great Park.
Secondo il contratto di locazione, egli dovrebbe pagare solo le spese di manutenzione e le spese accessorie e a quanto pare non le paga nemmeno regolarmente.
Particolarmente esplosivo è il fatto che nel contratto di 75 anni stipulato con la Crown Estate, la società che gestisce la proprietà reale, si legge che il 65enne deve pagare le spese per l'acqua solo «di tanto in tanto».
Mentre il prezzo dell'acqua e delle fognature nel Regno Unito è aumentato di quasi il 170% negli ultimi due decenni, il principe non avrebbe pagato nulla per anni.
La rivelazione è stata accolta da un'ampia indignazione. I parlamentari di vari partiti chiedono che il fratello di re Carlo si trasferisca e paghi da solo il suo stile di vita.
Anche i sopravvissuti alla rete di abusi di Jeffrey Epstein, con cui il duca di York è stato in contatto per anni, hanno parlato. Vedono il principe come il simbolo di un'élite intoccabile che non sarà chiamata a rispondere delle proprie azioni.
I parlamentari chiedono conseguenze
Secondo l'articolo, diversi parlamentari si sono espressi a favore di una revisione dell'accordo tra il reale e il Crown Estate.
Alcuni chiedono addirittura che in futuro la proprietà venga utilizzata per scopi caritatevoli, ad esempio come rifugio per le vittime della tratta di esseri umani.
Altri vorrebbero che il principe rimborsi i costi di affitto risparmiati e li donasse alle organizzazioni caritatevoli.
Anche l'ex moglie, Sarah Ferguson, che vive con lui nella Royal Lodge dal 2008, sta subendo pressioni indirette. Il contratto prevede che la proprietà possa essere occupata in modo permanente solo da Andrea stesso, dalle sue due figlie Beatrice ed Eugenie o dalla sua futura vedova, ma non dalla moglie divorziata.
Ci sarebbero gli estremi per uno «sfratto»
Secondo il Sun, il contratto d'affitto obbliga il principe a effettuare numerosi lavori di manutenzione: la facciata deve essere ridipinta ogni sette anni e gli interni rinnovati ogni cinque anni.
Inoltre, il terreno di circa 40 ettari deve essere sempre mantenuto «pulito, ordinato e privo di erbacce». La violazione di questi requisiti potrebbe comportare la cancellazione del contratto di locazione.
A Londra si discute se il principe possa perdere anche il titolo che gli rimane. Secondo un sondaggio, l'80% dei britannici è favorevole a privarlo del titolo di duca di York.
Per molti britannici, il suo caso non è solo una questione morale: simboleggia la perdita di credibilità della monarchia. Mentre la popolazione lotta contro l'alto costo della vita, il principe caduto in disgrazia continua a vivere nel lusso.