L'intervistaIl principe William si racconta: ecco le confidenze inedite su Kate, Diana e il futuro da re
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4.10.2025 - 20:25
Il Principe William ha confessato che vorrà apportare dei cambiamenti quando diventerà Re (immagine d'archivio).
KEYSTONE
In un'intervista nel programma «The Reluctant Tower», il principe William parla apertamente della sua famiglia, della salute di Kate e del suo futuro come re.
Aspetti personali e inediti della vita del principe William sono venuti a galla in un episodio di «The Reluctant Traveler» con Eugene Levy.
Durante l'intervista, ripresa dal magazine «People», il principe del Galles discute apertamente della lotta contro il cancro di Kate Middleton, dello stress familiare e del suo futuro come re, promettendo di portare «cambiamenti positivi» e di non ripetere gli «errori» del passato.
Il rapporto con i nonni
William racconta innanzitutto di quanto gli manchino la nonna, la regina Elisabetta, e il nonno, il principe Filippo. Windsor in particolare rappresenta un luogo che gli riporta alla mente innumerevoli ricordi della nonna, in quanto era di gran lunga il suo posto preferito.
Il legame con loro è diventato più caloroso con il passare degli anni. «Appartenevano a una generazione diversa», spiega William. «Credo che quando eravamo più giovani fosse più difficile avere un rapporto molto stretto perché era piuttosto formale, ma con l'avanzare dell'età, sia loro che mia, il rapporto è diventato sempre più affettuoso, e penso che il mio legame con loro sia stato migliore quando avevano più di ottant'anni. Quando si erano un po' rilassati».
Il 2024 un anno di sfide per la famiglia reale
Fra i temi trattati nell'intervista c'è anche un momento particolarmente delicato vissuto da William. «Direi che il 2024 è stato l'anno più difficile della mia vita», confessa. Fra la diagnosi di cancro della moglie e quella di suo padre, re Carlo, William ha cercato di proteggere al massimo i suoi figli e il resto della famiglia.
Il principe del Galles però, si dice fiero della resilienza mostrata dalla sua famiglia: «La vita ci mette alla prova, e a volte può essere davvero difficile, ma è proprio la capacità di superare queste difficoltà che ci rende ciò che siamo», afferma.
«Sono davvero orgoglioso di mia moglie e di mio padre per come hanno affrontato tutto l'anno scorso. Anche i miei figli se la sono cavata egregiamente».
«Ho imparato dagli errori dei miei genitori»
La famiglia, lo si capisce dalle sue parole, è ciò a cui il principe tiene di più. «Devi avere quel calore, quella sensazione di sicurezza, di protezione, di amore», spiega mentre si lascia poi andare ad uno dei rari commenti riguardo ai suoi genitori.
«Tutto questo deve esserci, e sicuramente ha fatto parte della mia infanzia. I miei genitori però hanno divorziato quando avevo 8 anni, quindi è durato poco tempo».
«Ma si prende questa esperienza, si impara da essa e si cerca di fare in modo di non ripetere gli stessi errori dei propri genitori», prosegue.
«Penso che tutti cerchiamo di farlo e io voglio solo fare ciò che è meglio per i miei figli, ma so che i drammi e lo stress che si vivono da piccoli hanno un forte impatto quando si è più grandi».
Divieto degli smartphone per i figli
A proposito dei figli, il principe del Galles ci tiene a mantenere con loro un momento conviviale durante i pasti: «Ci sediamo e chiacchieriamo; è davvero importante per la famiglia. Nessuno dei nostri figli ha un telefono, siamo molto severi su questo».
E come trascorrono il loro tempo libero George, Charlotte e Louis? «Louis ama il trampolino, e in realtà anche Charlotte lo usa molto. Saltano su e giù scontrandosi a vicenda, il più delle volte. A quanto pare, c'è un'arte in questo», racconta.
«Charlotte gioca anche a netball e fa danza classica. Loro due stanno anche cercando di imparare a suonare degli strumenti musicali, ma non so quanto successo stiano avendo. George, invece, ama il calcio e l'hockey»
Quando diventerà re, qualcosa cambierà
Nonostante affermi che il trono non sia un'ossessione per lui, William ammette di avere le idee in chiaro sul futuro, e sul tipo di monarca che vuole essere.
«Posso dire con certezze che dei cambiamenti saranno nella mia agenda», confessa. «Un cambiamento positivo. È questo che mi entusiasma, l'idea di poter apportare delle novità. Niente di eccessivamente radicale, ma delle evoluzioni che ritengo necessarie».
Il redattore ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'IA.