L'annuncio a sorpresaIn arrivo nuovi capitoli de «Il Signore degli Anelli»
Covermedia
26.2.2023 - 13:01
In arrivo nuovi capitoli della saga, basata sui romanzi di J. R. R. Tolkien.
26.02.2023, 13:01
26.02.2023, 13:28
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Warner Bros. realizzerà nuovi film della saga de «Il Signore degli Anelli». Il colosso e il CEO di Discovery David Zaslav hanno rivelato di essere al lavoro su «vari» film basati sui libri di J. R. R. Tolkien.
Michael De Luca e Pamela Abdy, che guidano la divisione cinematografica dello studio, hanno raggiunto un accordo con Embracer Group, che possiede i diritti dell’universo Tolkien, per i progetti che saranno sviluppati dallo studio di produzione di WB New Line Cinema.
New Line ha realizzato la trilogia originale di Peter Jackson, che comprendeva «La compagnia dell’anello» del 2001, «Le due torri» del 2002 e «Il ritorno del re» del 2003, oltre alla trilogia prequel «Lo Hobbit», tra il 2012 e il 2014.
Nessun regista è stato ancora assegnato ai nuovi film, tuttavia, Jackson e i suoi collaboratori Fran Walsh e Philippa Boyens hanno affermato in una dichiarazione che Warner Bros. ed Embracer «ci terranno aggiornati in ogni fase del processo».
«Non vediamo l’ora di parlare con loro per avere ulteriori dettagli e conoscere la loro visione per questo franchise che va avanti», hanno aggiunto, come riporta Variety.
Embracer ha ottenuto i diritti dei film
Embracer ha ottenuto i diritti dei film de «Il Signore degli anelli», dei giochi, del merchandise, dei parchi a tema e degli show teatrali, al momento dell’acquisizione della Middle-earth Enterprises, avvenuta lo scorso anno. I diritti televisivi sono in possesso di Amazon.
«Sappiamo quanto siano apprezzati questi lavori e lavorando insieme ai nostri partner di New Line Cinema e Warner Bros. Pictures, intendiamo onorare il passato, guardare al futuro e aderire al più alto livello di qualità e valori di produzione», ha affermato Lee Guinchard, CEO di Freemode, una divisione di Embracer.
De Luca e Abdy hanno aggiunto che l'universo di Tolkien «rimane in gran parte inesplorato» nonostante «la portata e i dettagli amorevolmente racchiusi nelle due trilogie».