In sala la storia del macellaio di Praga
Dal 24 gennaio L'uomo dal cuore di ferro di Jimenez
ROMA, 18 GEN - Un film storico dal cuore classico, ma con una grande attenzione all'estetica. 'L'uomo dal cuore di ferro' di Cédric Jimenez, in sala dal 24 gennaio con Videa - adattamento cinematografico del romanzo di Laurent Binet, HHhH - Il cervello di Himmler si chiama Heydrich' (Einaudi) - è anche qualcosa di più.
Incentrato sull'Operazione Anthropoid, che portò all'assassinio del leader nazista Reinhard Heydrich (Jason Clarke), racconta l'ascesa di uno dei più potenti gerarchi del regime nazista, ex ufficiale di marina e principale artefice e teorico di quella "soluzione finale" che aprì le porte ai campi di sterminio.
Da una parte dunque lui, il coriaceo Heydrich, e sua moglie Lina (Rosamund Pike), che lo introdusse all'ideologia nazista e gli fu sempre accanto e, dall'altra parte, un piccolo gruppo di combattenti della Resistenza ceca in esilio, addestrati dagli inglesi e guidati dal governo cecoslovacco, che tentò di fermare quello che allora veniva definito "l'inarrestabile".
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