Cultura Italia: è morto lo storico dell'arte Philippe Daverio

ATS / ANSA / pab

2.9.2020

Philippe Daverio
Philippe Daverio
Ti-Press / Archivio

È morto lo storico e critico dell'arte Philippe Daverio. A dare la notizia è stata la regista Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Parenti di Milano. Daverio era conosciuto anche alle nostre latitudini poiché è stato ospite diverse volte alla RSI, sia in TV che in radio.

Philippe Daverio, nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, iniziò la carriera come mercante d'arte: quattro le gallerie d'arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York.

Dal 1993 al 1997 è stato assessore alla Cultura del Comune di Milano, dove si è occupato soprattutto del restauro e del rilancio del Palazzo Reale e della ricostruzione del Padiglione d'Arte Contemporanea distrutto a seguito dell'esplosione della bomba mafiosa del 27 luglio 1993.

Un ventennio di TV

Opinionista per «Panorama», «Liberal», «Vogue», «Gente», consulente per la casa editrice Skira, Daverio si è sempre definito uno storico dell'arte. In questa veste lo scopre il pubblico televisivo di Rai3: nel 1999 in qualità di 'inviato speciale' della trasmissione «Art'è», nel 2000 come conduttore di «Art.tù», poi autore e conduttore di «Passepartout», programma d’arte e cultura che ha avuto grande successo e notevole riconoscimento di critica e di pubblico.

Anche il pubblico svizzero ha potuto conoscere e apprezzare Daverio. Infatti è stato diverse volte ospite alla RSI, sia in programmi radiofonici che televisivi. La sua ultima apparizione su LA 1 risale, come ricordano i colleghi della RSI, allo scorso gennaio quando alla trasmissione d'approfondimento «Storie», condotta da Rachele Bianchi Porro, aveva commentato il documentario «Viaggio verso sud» di Michelangelo Gandolfi.

Professore all'Università

Si è occupato inoltre di strategia ed organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati e svolge attività di docente: è stato incaricato di un corso di storia dell'arte all'Università Iulm di Milano e ha tenuto corsi di storia del design al Politecnico di Milano.

Dal 2006 era professore ordinario di sociologia dei processi artistici alla Facoltà di Architettura (dipartimento Design) dell'Università degli Studi di Palermo. Nel 2008 era stato nominato direttore della rivista d'arte «Art e Dossier» della casa editrice Giunti.

Una prolifica produzione letteraria

Nel 2010 è stato anche autore e conduttore di «Emporio Daverio» su Rai5, una proposta di invito al viaggio attraverso le città del Belpaese, un'introduzione al museo diffuso ed uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità di un vasto piano di salvaguardia.

È autore di numerose pubblicazioni, tra cui figurano: «Il Museo Immaginato» (Rizzoli, 2011), «Il Secolo lungo della Modernità» (Rizzoli, 2012), «Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storia dell’arte» (Rizzoli, 2013).

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