(Cover) - IT Showbiz - J.K. Rowling ha scritto un nuovo romanzo per bambini e lo tiene custodito nel suo guardaroba. «In occasione del mio 50esimo compleanno ho dato una festa a tema a cui gli invitati dovevano partecipare indossando i panni del proprio incubo personale. Io mi vestii da manoscritto perduto presentandomi con un abito sul quale avevo redatto quasi tutto il testo di un nuovo libro. Ora quel libro, che non so se pubblicherò mai, è appeso all’interno di un armadio», ha raccontato l’autrice sulla CNN.
La Rowling ha anche rivelato che quando si lanciò sul mercato con la sua prima storia su Harry Potter le fu consigliato di usare uno pseudonimo perché gli editori non volevano che si scoprisse che era una donna.
Fu per questo motivo che adottò le iniziali J.K., iniziali del suo nome, Joanne, e di quello di sua nonna, Kathleen.
«Il mio editore mi disse: “Credo che questo libro possa piacere sia ai ragazzi che alle ragazze, perciò potremmo usare le tue iniziali?”», ricorda.
«In pratica volevano nascondere il mio genere. E ovviamente la cosa è riuscita per tre secondi perché… Il libro vinse un premio e io divenni famosa. Così mi svelai in quanto donna».
«Queste iniziali J.K. però mi piacciono, non credo che le avrei scelte spontaneamente ma ero così felice che mi pubblicassero che anche se mi avessero detto di chiamarmi Rupert, probabilmente l’avrei fatto», ammette.
Ora è molto legata al suo nome: «Mi piace avere un nome di penna, è piacevole avere questa separazione con la vita privata», ha concluso.
Cover Media
Tornare alla home page